Federtennis, emozione al Quirinale: Mattarella celebra il super 2024 azzurro
Sport
29 Gennaio 2025
Federtennis, emozione al Quirinale: Mattarella celebra il super 2024 azzurro

Il 2024 è stato un anno straordinario per il tennis italiano. Forse il migliore di sempre. Perché chiaramente ha consegnato al Bel Paese qualcosa che i sostenitori azzurri non avevano mai vissuto prima, forse nemmeno mai osato sognare: un numero uno al mondo. Naturalmente Jannik, Jannik Sinner. Ma non solo, perché vecchi leoni sono risorti e altre stelle sono sbocciate, definitivamente, come Musetti e soprattutto la Paolini. E sono fioccati trionfi in coppia, come quelli di Jasmine con l’eterna Errani o quella coppia d’assi che nessuno s’aspettava, Bolelli e Vavassori, protagonisti fino alle finali dei doppi più prestigiosi a livello internazionale. Ed era giusto fermarsi, ragionarci, celebrare. Anche in maniera istituzionale. Ecco perché oggi la Federtennis e i suoi protagonisti sono orgogliosamente sbarcati a Roma nelle sale del Quirinale, premiati ospiti dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presenti tutte le istituzioni sportive come Binaghi, Malagò e Abodi. Emozionato e solenne davanti agli Specchi, Mattarella, con la grande classe che come sempre lo contraddistingue a sottolineare i successi azzurri, particolarmente attento a celebrarne ognuno, parlando di unione, di squadra, di insieme, di aggregazione. Ne parla come punti di riferimento e li ringrazia a nome del popolo italiano, con riconoscenza. Cita, li cita e le cita tutte, nessuna esclusa. Con quell’oculatezza che rende orgoglio e onore a tutti e tutte. Tutti presenti, fuorché proprio Sinner, come da accordi. E allora le parole dei protagonisti, chiamati a discorso, visibilmente emozionati. Fino a quelle di Binaghi, presidente della Federtennis, che rilancia e riflette il mondo dei sogni, proprio a Roma: “Manca solo una cosa, un successo nella Capitale. Organizzeremo degli Internazionali straordinari, edizione senza precedenti, a maggio. Speriamo possa vincere un azzurro, non succede da 50 anni”. E quindi l’invito a Mattarella: “Sarebbe un’emozione straordinaria..”