Tre giorni alla fine del mercato di riparazione anche in Italia e, se spunta all’immediato orizzonte un altro weekend di Serie A che partirà stasera col primo anticipo del venerdì previsto in questo caso al Tardini sede e dimora di Parma-Lecce, tutti gli occhi di calciofili, sostenitori e fantallenatori sono a dir la verità più rivolti al mercato e gli ultimi colpi tra acquisti e cessioni che possono cambiare le rose delle venti di A. Fari puntati su due delle trattative più chiacchierate e da noi stessi raccontate della settimana, quelle che vertono su Zaniolo e Maldini, destini intrecciati per ambedue le transazioni che viaggiano verso la felice conclusione. Daniel, figlio d’arte, è ormai in dirittura d’arrivo all’Atalanta: 14 milioni comprensivi di bonus al Monza, metà dei quali al Milan che manteneva ben 50% dei ricavi sulla successiva e futura rivendita. Lui un’arma in più per Gasp e altro prodotto azzurro perfetto per l’arco della Dea, arco da cui esce Zaniolo che non ha mai convinto o trovato continuità nemmeno a Bergamo: l’Atalanta lo ha già virtualmente liberato, rescisso il prestito col Galatasaray, turchi con cui tratta ora la Fiorentina che per riportare a casa un prodotto del proprio settore giovanile propone un prestito che diventerà obbligo a determinate condizioni. Tutto anche in questo caso viaggia verso la fumata bianca: si discute sulle cifre definitive e sulle condizioni stesse, condizioni legate ad obiettivi raggiungibili dal calciatore e dal club, come presenze o piazzamento finale di squadra. Zaniolo è pronto a riabbracciare amico fraterno Kean, Colpani a questo punto bocciatissimo. Attivo pure il Bologna che cerca un esterno o un trequartista di centrodestra in grado di rientrare e illuminare col mancino: l’ultima idea porta a Suslov del Verona, ma serve offerta importante per convincere gli scaligeri a far a meno di qualunque che resta comunque parte importante del puzzle di Zanetti. Scatenato come sempre pure il Como sempre attento al mercato spagnolo: ecco Alex Valle, fluidificante dal Celtic tramite Barcellona, sbarcato in Italia per rappresentare presente e futuro della catena sinistra di difesa Fabregas. Solo conferme invece per quel che preannunciavamo ieri sera in chiusura d’articolo Milan in chiusura del fronte Morata/Gimenez: comunque vada saluterà momentaneamente baby Camarda, andrà a crescere a Monza, s’aspetta l’ok definitivo che dovrebbe arrivare indipendentemente dalle entrate a Milanello, favore a Galliani e prestito del cuore in Brianza.

