Aston Villa, addio Duran: suggestioni Asensio e Felix. Mercato UK: Almiron saluta Newcastle, Brighton blinda Mitoma
Sport
31 Gennaio 2025
Aston Villa, addio Duran: suggestioni Asensio e Felix. Mercato UK: Almiron saluta Newcastle, Brighton blinda Mitoma

Tre giorni di calciomercato di riparazione finali anche all’estero e tra questi non fa eccezione anzi chiaramente pur la Premier League. Quella che può spostar di più gli equilibri, soprattutto per fattori economici e possibilità di spesa, ma non solo. Tutte attive, attivissime. Tre giorni al Deadline Day e se i riflettori del weekend di Premier illumineranno Londra e chiaramente l’Emirates per Arsenal – Manchester City, quelli dei direttori britannici saranno tutti rivolti alle ultime trattative di mercato. Tra le più operative delle ultime ore c’è senz’altro l’Aston Villa che in uscita mette a segno colpo e plusvalenza mica da poco: parte uno dei prodotti più forti del calcio statunitense, la punta Jhon Duran che ha già scelto la corte saudita, contratto faraonico e pensate quasi 80 milioni di euro al club di Birmingham. Che l’Arsenal debba e possa fare una punta da qui al gong non è certamente un mistero ma il sogno Gunners che si chiama Ollie Watkins resterà a Villa Park, proprio perché già partito collega Duran. Ollie, tifosissimo dei Gunners da giovane, evidentemente dovrà aspettare ancora per coronare il suo sogno nel cassetto. Per adesso nobile presente, tra Tre Leoni e cavalcata Champions. Villa attivo pure in entrata: suggestione Joao Felix, ma prestigioso obiettivo Marco Asensio. Chiuso al PSG, pupillo di Monchi: partito l’assalto. D’altronde anche sulla trequarti c’è da far qualcosina, partito Buendia direzione Leverkusen. Un altro nome tra Villa e nelle ultime Spurs è Fikayo Tomori, se il Milan dovesse aprire al prestito con semplice diritto. Chi è chiamato agli ordini incalzato da una serie di infortuni micidiale e senza precedenti così come dalla rabbia della sua tifoseria è Daniel Levy, presidente proprio del Tottenham. Ma ciononostante persegue la nuova scelta: solo giovani, altrimenti non si interviene, incurante dell’epidemia. E allora l’assalto a quello più difficile, il più forte proposto dal mercato internazionale: 60 milioni al Bayern per Tel, partenza per la Baviera, ma portata in fronte da parte del talento francese. A nulla son serviti i bei rapporti tra club post operazioni Kane e Dier: secca respinta dell’ala transalpina, che può lasciare per trovar progetto e minutaggio, ma ambisce a di più, decisamente di più di quel che è diventato il Tottenham ai giorni d’oggi. Torna in Premier invece una vecchia conoscenza juventina come Carlos Alcaraz, colpo dei Friedkin, ha scelto l’Everton in prestito e le luce della ribalta britanniche dopo mesi d’esperienza in sudamerica con la maglia del Flamengo. In casa Wolves ricucita la ferita col loro calciatore migliore, Matheus Cunha, adesso pronto a restar al Molineaux anche perché nessuno offre quei 60 milioni di sterline richiesti dai lupi; in entrata invece la loro priorità in chiave salvezza è metter dentro colpi tra difesa e mediana. Chi dopo sei anni di NBA lascia invece la Premier per far ritorno in America è il funambolo paraguaiano ormai ex Newcastle, il quasi 31 primavere Miguel Almiron, lasciato andare a quasi 31 primavere per PSR britannico. Un peccato al St James’, uno dei favoriti della Toon Army. Chi resterà ancora in Premier è quella formidabile aletta giapponese del sentimento De Zerbi, Mitoma del Brighton, per il quale i Seagulls hanno appena rifiutato quasi 100 milioni dall’Al Nassr. Tutta la cittadina voleva la sua permanenza, almeno altri sei mesi; il calciatore stesso voleva ben altro per il suo futuro, ambizioni da Vecchio Continente. Tre giorni al Deadline, siamo solo all’inizio dell’ultimo weekend di mercato: adesso sì, tutto entra nel vivo e tutto può cambiare, fibrillazione totale per le ultime 72 ore britanniche.