Nuova sconfitta, ennesima reazione. Gruppo vero e 2-1 esterno nel Monday Night della 23° giornata su un campo temuto, ostico e complicatissimo come Cagliari. In Sardegna tre punti d’oro per la Lazio di Baroni che riscatta pure la sconfitta con la Fiorentina e riprende immediatamente la retta via. Apre capitan Zaccagni nel primo tempo, decide Castellanos in piena ripresa. Tanti aspetti positivi, tra tenuta mentale e spirito di sacrificio nel finale, anche perchè sviluppo, qualità e mole di gioco creata non possono far più notizia. Ma serve chiudere queste gare e, fronte aspetti negativi, ancora gol concesso su corner: malino, ancora una volta, Ivan Provedel. La Lazio mantiene due punti di vantaggio sulla Juve quinta e tre sulla Fiorentina sesta: così si può continuare a sognare la Champions, ad occhi apertissimi. Una giornata più che positiva perché proprio in questa direzione dal mercato è finalmente arrivato il supporto che Baroni cercava: quel fatidico centrocampista. Alla fine tra Casadei al Torino e Fazzini rimasto ad Empoli s’è scelto un calciatore con altre caratteristiche: più difensivo, più play sì ma basso. Dal Verona arriva una delle rivelazioni in mediana dell’anno: ecco Belahyane ed è un vero e proprio investimento, perché è si prestito ma con obbligo, per un totale complessivo di 13 milioni di euro. Sarà il primo cambio di Guendouzi e Rovella, coppia quest’anno spesso e volentieri costretta agli straordinari. E’ arrivato in giornata a Roma, ha già sostenuto le visite mediche e firmato doverosi contratti: soffiato alla concorrenza del Chelsea. E tra l’altro sono due il colpi dell’ultimo giorno di mercato biancoceleste: perché Belahyane arriva affiancato il giovane difensore danese Provstgaard, una scoperta, una scommessa, dal Velje per tre milioni. Sarà il quinto centrale.