VITERBO – Nella Capitale dei tagli di nastro, un’opera resta ancora nel dimenticatoio di Palazzo dei Priori: si tratta del rinnovato Parco Melvin Jones, area verde riqualificata e presentata al pubblico lo scorso giugno 2024 in pompa magna, alla presenza anche dell’ex sindaco Giancarlo Gabbianelli, primo tra i support di Chiara Frontini.
Dopo otto mesi, il parco resta tuttavia un sogno proibito per i viterbesi. Dopo appena due giorni dall’inaugurazione del 15 giugno 2024, la zona è stata immediatamente interdetta a causa dell’invasione dei cinghiali, che avevano scambiato l’area per il loro giardinetto personale.
Una chiusura che, tuttavia, permane quasi un anno dopo, nella totale indifferenza dell’amministrazione che – sicuramente – sarà pronta per un nuovo taglio di nastro in primavera. Come molti cittadini accusano, infatti, Chiara Frontini e la sua giunta sembrerebbero troppo interessati a inaugurare anziché “a mantenere”.
All’epoca, l’assessore Emanuele Aronne era intervenuto al taglio del nastro ringraziando i viterbesi per la pazienza. Una pazienza che, viene da chiedersi, quanto dovrà ancora durare prima di ammettere che nella città di Viterbo ci sono troppe inaugurazioni e troppo poca sostanza.

