“Finalmente, a Santa Marinella, la concretezza al posto delle chiacchiere vuote”: il sindaco Tidei replica, punto per punto, alle accuse dell’opposizione
Politica
5 Febbraio 2025
“Finalmente, a Santa Marinella, la concretezza al posto delle chiacchiere vuote”: il sindaco Tidei replica, punto per punto, alle accuse dell’opposizione

SANTA MARINELLA – Il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, risponde, punto per punto, alle accuse mosse a suao carico dall’opposizione.

“Anche il Paese che Vorrei dovrebbe accorgersi che rispetto ai citati 10 anni fa oggi il cielo di Santa Marinella è più terso e luminoso, finalmente libero dalle nubi delle promesse non mantenute.

A cominciare dall’uscita dal dissesto, l’Amministrazione  ha dimostrato di saper trasformare le sfide in opportunità, le parole in azioni scegliendo di seguire il faro di Concretezza in mezzo a un mare di chiacchiere.

BARRIERE E PEBA: IL MURO DELLE BUGIE

“Difficoltà nel capire cosa sia una barriera architettonica?”, E’ una Falsità. Santa Marinella, è uno dei pochi comuni a poter vantare un PEBA, un Piano per l’ Eliminazione delle Barriere Architettoniche, in tre anni, regolarmente finanziato. Non chiacchiere, dunque, ma fatti concreti, tangibili come le pietre.

LARGO GENTILUCCI: IL PARADOSSO DEL PARCHEGGIO

Largo Gentilucci ridotto a “squallido parcheggio”? Bisognerebbe sentire cosa ne pensano i cittadini, soprattutto gli anziani o coloro che hanno scarsa mobilità, che più di tutti hanno bisogno di un posto dove parcheggiare vicino al centro in una cittadina lunga 24 chilometri.Proprio Largo Gentilucci è un paradosso, un luogo che, nella sua attuale configurazione, soddisfa un’esigenza primaria, ma che testimonia come sia necessario restituire alla città uno spazio di bellezza e di socialità.

LA PIAZZA

E infine, l’attacco più insidioso, quello che evoca nel Paese che vorrei scenari di “interventi predatori” e “mercificazione dei beni comuni”: lo spettro del project financing, agitato come uno spauracchio per impaurire i cittadini. Cinquanta milioni di euro di opere pubbliche in tre anni sono in gran parte fondi regionali, europei e PNRR. Sono numeri che parlano chiaro, che testimoniano una visione di sviluppo ambiziosa e concreta in cui il project rappresenta solo un tassello.“La Piazza” è inserita nei  piani di questa Amministrazione e il project financing è lo strumento che permetterà di realizzare questo sogno: uno spazio pubblico non è solo un insieme di elementi architettonici, ma un luogo capace di entrare nel cuore  e nella memoria delle persone. Un luogo da vivere, da amare, da ricordare dove le  attività commerciali, culturali e ricreative si fondono in perfetta armonia. Un luogo dove il tempo si dilata e si ritrova il piacere di stare insieme.Insomma una piazza di moderna concezione a misura di una città balneare di 20 mila abitanti che d’estate triplica le sue presenze, capace di rappresentare un efficace punto di snodo centrale tra le diverse aree urbane.  Significa arredo curato, illuminazione suggestiva, accessibilità per tutti, un’atmosfera accogliente e invitante, un luogo dove il passato dialoga con il futuro, grazie a materiali, tecnologie e forme originali.  

DICHIARAZIONE DEL SINDACO TIDEI

“Non sono un ingenuo  e conosco benissimo i rischi di un project financing come La Piazza, le ombre che si possono celare dietro le luci della finanza. Ma, al contrario del Paese che Vorrei per cui niente ha mai inizio, io ritengo che la comunità abbia un ruolo importantissimo di controllo e vigilanza  per tutta la lunga durata della convenzione concessoria, per far valere anche tra dieci anni, in caso di inadempimenti del privato,  quelle  clausole di salvaguardia che saranno messe a tutela dell’interesse pubblico.  L’interesse pubblico è sacro e non sarò certo io il sindaco che lascerà che un gruppo di privilegiati banchetti sulla Piazza”.

IL PASSATO CHE NON PASSA

Purtroppo c’è chi  per criticare il presente, si rifugia in un passato idealizzato. Perché con il Paese che vorrei le proposte per il futuro iniziano sempre con Dieci anni fa…?Forse che le loro idee sono rimaste intrappolate in una macchina del tempo?“Santa Marinella non ha bisogno di nostalgie, ma di progetti concreti –  commenta  infine il sindaco Tidei –  e siamo qui per costruire insieme il futuro, non per piangere sul latte versato. Lo faremo con la tenacia e la passione di sempre”