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    Cronaca
    10 Febbraio 2025
    Lega Anti Vivisezione: gatti uccisi dopo violenze vicino a Prato, uno decapitato

     Lav si costituirà parte civile

    PRATO – La Lav rende noto in un comunicato che tre gatti trovati morti in un tombino vicino a Prato, nella zona di Carmignano, sono stati uccisi da violenze e percosse secondo le indagini anatomo-patologiche fatte dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana. La loro scomparsa era stata denunciata oltre due mesi fa dalle famiglie proprietarie. Ora, sostiene la Lav, “è necessario che commissione giustizia del senato calendarizzi e approvi la legge contro i maltrattamenti con dovute modifiche, basta violenza sugli animali!”.

    Le carcasse erano dentro un pozzetto idraulico come se fosse “un tentativo di occultamento”. Gli esami hanno rivelato che “la morte degli animali è stata causata da gravi traumi, compatibili con percosse violente. Tali lesioni includono fratture multiple, ernie diaframmatiche e collassi polmonari, indicativi di un violento impatto fisico. Uno di loro aveva la spina dorsale spezzata, un altro era decapitato. La data della loro morte coincide con il periodo del loro smarrimento, rafforzando la tesi di un atto crudele e deliberato”.

    Lav si costituirà parte civile nel processo contro chi ha ucciso i gatti sostenendo tutte e tre le famiglie nelle spese legali.