A conquistare le copertine delle prime pagine della Promozione laziale stavolta non può che essere l’Atletico Vescovio. Che si dimostra realtà eccome, di questo campionato. In piena corsa playoff. E quella di ieri può diventare la gara che certifica dimensione e significa ambizione per i capitolini. Sulla Salaria infatti capitola infatti il Santa Marinella: è un colpo grosso quello sulla capolista, quando vinci partite del genere manifesti un messaggio a tutto il resto del campionato e finisce in copertina, acquisendo dose d’autostima straordinaria. Sulla Salaria è finita tre a uno per il Vescovio che sorpassa il Pianoscarano e conquista la quinta posizione. Una vittoria che come detto, però, per ambiente, vale molto di più. Santa Marinella decimato tra infortuni e stato febbrile: approccio sbagliato e risorse relative, capitolini più affamati dall’inizio della contesa. Uno/due terribile, poi riapre quel Tabarini che la pareggerebbe pure, fino a incassare in ripartenza quel 3-1 che chiude meritatamente la contesa. Flessione logistica, plausibile, naturale, comprensibile, giustificabile per la capolista. Succede a tutte le grandi. Adesso recuperare gli infortunati e restare sul pezzo. Chiaramente segnalazioni importanti, perché dietro le altri grandi accorciano: l’Ostiantica batte proprio il Pianoscarano per tre punti fondamentali in uno scontro diretto prestigioso, lo stesso Grifone Gialloverde sempre per 2-1 rispetta i pronostici e torna alla vittoria battendo il Borgo Palidoro. Tra le tre seconde, a quota 39 a quattro punti di distanza dalla capolista Santa Marinella a 43, c’è naturalmente anche il Tolfa che continua a volare: grande entusiasmo ed ennesimo risultato utile consecutivo, allo Scoponi festa collinare per l’uno a zero sul Palocco che consegna ulteriore continuità al pesantissimo successo infrasettimanale sul Morandi. Prima De Clementi para rigore, poi segna ancora Martinelli: che festa biancorossa, da 10 a 4 punti di distanza dalla capolista in pochi giorni, dopo averla spaventata eccome nel derby tirrenico del weekend scorso. Tolfa viaggia, senza limiti.

