Se il grande appuntamento degli amanti del tennis verte tutto su Doha con l’inizio di quel 500 che descriverà il ritorno di Sinner dopo il trionfo (il secondo, ndr) agli Australian Open, un appuntamento extralusso in cui tra gli azzurri figurerà anche Berrettini e per cui Jannik testa di serie ha rinunciato a Rotterdam stessa, la settimana in corso e quindi il weekend previsto nell’immediato orizzonte raccontato le gesta nei vari 250 oltreoceano di Matteo Arnaldi ma soprattutto Lorenzo Musetti. A caccia di titoli, il carrarino veste i panni di uno dei favoriti per l’ATP d’Argentina, quello di Buenos Aires, dove stamani scendeva in campo al debutto per gli ottavi con Moutet. Rivestiva anche e soprattutto in questo caso i panni di favorito e non ha deluso: rispedito immediatamente al mittente il francese, battuto 6-2 e 6-3. Solido e con sicurezza, adesso aspetterà i quarti con Martinez. Bene anche Arnaldi, che prosegue il suo tour americano. Dopo l’esperienza di Dallas infatti, bell’avventura e buon cammino che ha visto un percorso fino ai quarti chiuso solo dal successo di Munar, il sanremese prosegue il suo cammino a stelle e strisce stavolta nel piccolo ATP 250 di Delray Beach. Ottimo avvento in Florida e già conquistati i quarti di finale: un ottavo intenso, lungo, battagliato fino all’ultimo respiro in tre ore di gioco, ma alla fine Arnaldi conquista il passaggio del turno battendo Tien, uno dei talenti di casa più attesi, 7-6 al tie-break. Domani la sfida al giapponese Nakashima: Matteo sogna le semifinali.