Un vero e proprio peccato. Inseguiva il primo trofeo stagionale, il nostro secondo migliore, numero 16 ATP. Ed invece Lorenzo Musetti è stato immediatamente costretto ad abbandonare un circuito piuttosto alla portata come il 250 di Buenos Aires, che aveva scelto nelle settimane precedenti per iniziare ad alzare trofei e brindare al nuovo anno nel migliore dei modi. Dopo aver battuto infatti il francese Moutet, oggi avrebbe dovuto affrontare in Argentina uno di quelli più acclamati dal pubblico, quel Martinez che invece ha guadagnato di diritto a questo punto l’accesso alle semifinali. A far la differenza diventa un problema che Musetti aveva già avvertito nel match con Moutet: fastidio muscolare al polpaccio. Necessaria precauzione che poi ha suggerito esami, esami che hanno evidenziato lesione al soleo: niente da fare, si ritira. Un’altra notizia negativo all’interno del giorno più complicato del tennis azzurro, degli ultimi tempi. Una giornata chiaramente e per l’appunto aperta con l’accordo tra Wada e Sinner e la conseguente squalifica di Jannik per i prossimi tre mesi per risolvere una volta per tutte il caso clostebol. Quantomeno a restituire qualche soddisfazione ci pensa Matteo Arnaldi: straordinario avvento in Florida, battuto pure Nakascima, il sanremese vola in semifinale. Affronterà lo spagnolo Fokina: gara in programma nella notte tra sabato e domenica.

