Ed eccola qui la luce più luminosa nel pomeriggio più complicato dell’anno del tennis italiano. Nel giorno dell’accordo a sorpresa tra Sinner e Wada con conseguente squalifica per tre mesi del numero uno al mondo, se tra i maschietti va annoverato come descritto l’accesso in semifinale di Arnaldi in Florida e quel problema al polpaccio che significa ritiro e forfait per Musetti a Buenos Aires, i riflettori planetari nel momento più complicato tornano comunque ad illuminare tricolore. Sventola, sventola altissimo proprio il tricolore in quel di Doha col trionfo, l’ennesimo, della coppia perfetta, una delle migliori di sempre in duetto del movimento tennistico italiano. In rosa, in questo caso. Perché parliamo ancora di Jasmine Paolini e Sara Errani, che stavolta trionfano nel Wta extralusso, quello di Doha. In Qatar, dopo la grandiosa semifinale vinta ieri, rispettano i pronostici e battono pure Jiang e Wu: vento dell’est rispedito al mittente, doppio set vinto in meno di due ore di gioco, sette cinque e sette sei, due a zero secco senza passare dal set decisivo. Una gara a dir la verità stavolta non impeccabile, tanti alti ma pur qualche basso, ma alla fine sempre straordinariamente col musetto avanti. Ed è un trionfo che significa il quinto nell’ultimo anno. Numeri straordinari. Come quella dell’infinita Errani, per cui vale particolarmente tessere le lodi stasera: 33° titolo nel doppio in carriera, il primo pensate 17 anni fa. Qualcosa di straordinario. Primo successo del 2025. E se il buongiorno si vede dal mattino..

