
ROMA – Torna la Tarantella del Carnevale all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone: si tratta di un progetto originale di Ambrogio Sparagna per l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium, il Coro Popolare e il Gruppo Danzatori Popolari, giunto alla sua nona edizione. Una grande festa adatta a tutti, piccoli e grandi, in cui partecipano maschere e danzatori tradizionali pronti ad animare un grande concerto a ritmo di travolgenti e vertiginose tarantelle.
L’appuntamento è alle 17.00 di domenica 2 marzo prima negli spazi esterni, per poi entrare in Sala Sinopoli alle 18.00 dove il palco ospita il vivace concerto. Si inizia con alcuni gruppi tradizionali di maschere giganti e zoomorfe costruite con cartapesta e altri materiali poveri che, con le loro proporzioni gigantesche, possono raggiungere anche i tre metri di altezza. Ecco quindi sfilare non solo personaggi umani, ma anche animaleschi tra cui orsi, capre, cervi, accompagnati dal suono di sonagli di varie proporzioni, costruiti sia in ferro che con le ossa di animali. Lo spettacolo evidenza come, anche nella nostra cultura contemporanea, ci sia quella necessità, da parte dell’uomo, di rinnovare un patto con le forze della natura per favorire il benessere della comunità. Infatti la Tarantella del Carnevale permette di riscoprire anche quegli antichi rituali agricoli che evidenziavano il passaggio dall’inverno alla primavera, ovvero quel tempo di risveglio e fioritura che donava la giusta speranza per i raccolti abbondanti. E’ garantito uno spettacolo unico nel suo genere, dove tutti sono coinvolti in una festa travolgente che affonda le radici nelle credenze popolari.
A rendere cosi originale questo appuntamento è la possibilità di approfondire la ricchezza dei rituali popolari del Carnevale in un insieme complesso e variegato di antiche cerimonialità, il tutto sostenuto dal ritmo vertiginoso della tarantella che ancora caratterizza la vita di molte comunità agricole pastorali. Un turbinio di musica, suoni e colori che riesce a coinvolgere tutti. Ma tutta Roma a Carnevale viene travolta dai tanti festeggiamenti: infatti in ogni quartiere, dai più centrali a quelli più periferici, vengono organizzati eventi di ogni genere, tutti rigorosamente in maschera, che allietano giornate e serate per vivere momenti di condivisione indimenticabili. Spostandosi un po’ più fuori, invece, vale la pena arrivare a Frascati, dove ogni anno sono i Pulcinella i veri protagonisti: tradizione vuole che i festeggiamenti si chiudano con il rogo dell’enorme pupazzo di Pulcinella e il seguente corteo funebre, che idealmente segna il passaggio alla Quaresima.