Si infittisce decisamente la lotta in vetta nel girone A di Promozione laziale. Col Santa Marinella che, complici vicissitudine e logistica, sta settimana dopo settimana parzialmente smarrendo quel vantaggio che accumulato un mese fa sembrava così roccioso. Una lotta per la promozione che a questo punto, comunque, diventa sempre più avvincente. Inutile prenderci in giro: ogni faro del fine settimana era evidentemente puntato sul Fronti per il grande scontro diretto tra Santa Marinella ed Ostiantica, ennesimo dell’ultimo mese rossoblu, quello che avrebbe potuto stroncare il campionato ma, tra infortuni e difficoltà, Fracassa non poteva certamente chiedere di più. Dopo il pari col Tolfa e la sconfitta col Vescovio, arrivano pure le reti inviolate con l’Ostiantica. Ma stavolta, nonostante assenze e quel nuovo stonato neo che recita il nome di Tabarini che nelle prossime ore si sottoporrà ad analisi per scoprire la diagnosi del nuovo infortunio, è tornata a fioccare quel tipo di prestazione autorevole, importante, frizzante, con personalità ed a tratti persino dominante che spiega come e perché la capolista abbia dominato il girone d’andata in quella maniera: diverse grandi occasioni sprecate, ma quantomeno un punto per solidità e retta via. Mantener salda la via, mantener saldo il timone. Il pari consente ai tirrenici di lasciar l’Ostiantica a quattro lunghezze: siamo 44 a 40, ma al secondo posto a quota 42 adesso si insedia minaccioso il Grifone Gialloverde. Era chi doveva sfruttare lo scontro diretto. E non ha fallito. Due a zero netto in casa del Morandi: Sabatini e Sartori decidono, tre punti pesantissimi, adesso diventa assalto alla capolista. Ne ha approfittato il Grifone ma stavolta non il Tolfa, che ha fatto 30 ma non 31: s’arresta la splendida striscia e rincorsa dei collinari, battuti 1-0 sul campo della Pescatori Ostia. Biancorossi che restano quarti, piena zona playoff, a 39 punti.