Risorgimento Flaminia Civita Castellana: continuità e tabù Madami sfatato, agguantata la Triestina
Sport
17 Febbraio 2025
Risorgimento Flaminia Civita Castellana: continuità e tabù Madami sfatato, agguantata la Triestina

Finalmente barlume di speranza. E pizzico di striscia di continuità. Il Flaminia rialza la testa in D, adesso sì, e centra la seconda vittoria consecutiva. Ma soprattutto, quel che più conta e che lascia tirar più di un sospiro di sollievo a Civita Castellana, diventa aver abbattuto quella che nel tempo ed all’interno di una stagione complicatissima era diventata una vera e propria maledizione. Una chimera. Fantasmi e streghe alle spalle: finalmente fiocca la prima vittoria stagionale al Madami, qualcosa che l’undici d’Onofri inseguiva ormai da troppo tempo. Era una gara da vincere a tutti i costi e l’interpretazione, forte del successo che ha sbloccato l’ambiente della settimana precedente, è stata impeccabile: subito aggressione e determinazione, subito Flaminia frizzante e pimpante, allorché sblocca Tascini e spiana Ciganda per i due gol che incanalano la gara sui binari giusti già entro la prima frazione. Nella ripresa gestione, amministrazione ed esperienza, senza correr rischi. Finisce così 2-0 sullo Sporting Triestina, che significa aggancio in classifica: lassù critiche su Calori, eccome. Nota di merito e plauso invece sia alla società che soprattutto a mister Onofri: ottima la stessa prestazione difensiva, seconda gara consecutiva dove (oltre alla doppia vittoria) la squadra non incassa. E non è un caso che chiudere le porte, a queste latitudini, significa portarsi a casa l’intera posta in palio. E non era semplice, soprattutto senza un tassello come Lipari. Flaminia che dunque aggancia proprio la Triestina di Calori, appaiate al penultimo posto (quindi terzultimo) a quota 22. La salvezza diretta dista otto lunghezze: sarebbe un autentico miracolo. L’obiettivo più alla portata diventa mirare ai playout: crescere e arrivarci nelle condizioni migliori possibili.