Clamoroso a Doha, Berrettini orgoglio tricolore: notte galattica, divorato Djokovic
Sport
18 Febbraio 2025
Clamoroso a Doha, Berrettini orgoglio tricolore: notte galattica, divorato Djokovic

Ed è una delle notte più belli del tennis italiano degli ultimi mesi, proprio nel momento più complicato. Squalificato Sinner, sì, che sarà costretto a saltare ben quattro Masters 1000 e che rientrerà soltanto agli Internazionali di Roma. Già, Roma. Dov’è nato giovane stellina Cobolli, senz’altro, ma soprattutto a livello di tennis nazionale e internazionale quel Martello chiamato Matteo Berrettini. Che nel 2024 è tornato ruggire, a risorgere, dopo annate difficilissime, una carriera per uno delle sue qualità divorata da infortuni e problemi fisici. Tre 250 nella stagione passata, splendide gesta in coppa Davis ma diventa stasera la notte più importante, prestigiosa e straordinaria degli ultimi anni di carriera. Per la prima volta infatti della sua storia batte uno come Djokovic, lo fa giocando una partita perfetta, repentorio e manifesto di tutte le sue immense qualità, sia tecniche che finalmente fisiche: ruggito d’orgoglio, di classe e completezza. Bagaglio Berrettini. Nervi saldi a reggere punto a punto e vincere il primo set al tie-break; sfrutta poi al massimo un break ad inizio del secondo e gestendo e divorando l’avversario alla perfezione viaggia in discesa, tra un altro grintoso e l’altro fino a quello liberatorio di un finale scritto quindi 7-6 e 6-2. Avventura stonatissima per Nole, che perde sia in qualità che affannosamente anche in condizione. Del Martello il primo grande colpo a Doha: clamoroso, folla meravigliosamente sbigottita. Dopo due anni torna a battere un Top Ten, sovvertendo ogni pronostico; al quinto tentativo prende finalmente la rivincita della finalissima di Wimbledon 2021, domani ottavi finale con quel Griekspoor che due settimane fa a Rotterdam eliminò il capitolino ai sedicesimi. Notte stellare, straordinaria: esulta tutto il tennis tricolore.