Playoff Champions, Caporetto tricolore: rovente disastro Milan, Atalanta dissolta
Sport
18 Febbraio 2025
Playoff Champions, Caporetto tricolore: rovente disastro Milan, Atalanta dissolta

Un martedì totalmente disastroso. Una vera e propria autentica Caporetto per le italiane. Sia Milan che Atalanta, come descritto stamani attese della missione remuntada e quozienti tecnici alla mano considerando valori e avversari decisamente alla portata, non superano la prova playoff/sedicesimi: addio Champions League, eliminate. Verdetto rovente per il Milan, atroce per l’Atalanta. Una doppia delusione che tra l’altro costa tantissimo al calcio italiano, non solo in termini di blasone e prestigio ma pur concretamente con ranking e potenzial quinto posto Champions, quest’anno destinato altrove, dalle nostre parti sfumerà. Incredibile quanto accaduto a San Siro, dove il Milan la sblocca subito con l’ex Gimenez per una partenza nemmeno sognata: gara in discesa e tante occasioni, ma senza centrare quel raddoppio che avrebbe definitivamente spianato la strada. E allora ci pensa Theo a rovinare ogni piano: doppio giallo che definirlo ingenuo diventa eufemismo, Milan in 10, Conceicao (che già non è che abbia prodotto l’Olanda anni settanta) sbaglia ogni lettura ed il Feyenoord pareggia, un gol che diventa montagna che i rossoneri non riescono più a scalare. In virtù della vittoria dell’andata vola agli ottavi chi ha perso Gimenez: sgomento a San Siro, delusione amarissima. Conceicao, Supercoppa a parte, ha rovinato pur l’unica parentesi felice Fonseca: dapprima fallendo ottavi alla portata e costringendo a Zagabria il club ai sedicesimi; poi, nonostante investimenti, addio Champions ed eliminazione col Feyenoord. Incredibile quanto accaduto successivamente a Bergamo, con l’Atalanta che bissa un martedì più nero che azzurro per il calcio italiano. Uomo a uomo e idea aggressiva, ma le gambe non girano ed il Brugge (cresciuto eccome il calcio belga, non solo per istruzioni ma soprattutto perché squadre sempre arcigne e astute a livello continentale) colpisce in ogni ripartenza e ne fa ben tre nel primo tempo. Servirebbe un autentico miracolo: Lookman accende lume che spegne al rientro egli stesso sparando sul portiere il rigore che forse sì, avrebbe riaperto la contesa. Tre a uno Brugge che bissa il due a uno dell’andata: fuori pure l’Atalanta. Un peccato. Squadra stanca, lunga e ben poco brillante: escono i campioni d’Europa League che, comodamente terzi in Serie A, sognavano di arrivar più lontano possibile nella massima competizione europea. Domani la Juve in casa PSV, a questo punto l’ultima speranza per accostare l’Inter agli ottavi.