Frosinone Calcio ancora penultimo: specchio Salerno, Bianco luci ma tante ombre
Sport
24 Febbraio 2025
Frosinone Calcio ancora penultimo: specchio Salerno, Bianco luci ma tante ombre

Un punto è meglio di niente. Sussurrerebbero così gli antichi saggi. Ma mentalità e condizioni indicherebbero e imporrebbero ben altro. Il Frosinone esce indenne dall’ultima trasferta di Salerno ma 24 ore dopo ancora quel sapore rimasto sulla punta della lingua resta agrodolce. Alla fine è stato uno a uno, una partita che ha descritto un viaggio su mille dimensioni differenti: tra primo tempo, ripresa, esigenze di classifica, prestazioni e interpretazioni, polemiche arbitrali. C’è stato tutto alla prima di Bianco. Senz’altro mosse da allenatore, allenatore vero. Perché per quanto poco tempo ha avuto, durante il ritiro forzato appena insediato ha saputo toccar le corde giuste. S’è subito calato dentro maree in cui l’unica certezza è una posizione di classifica che se il campionato finisse oggi significherebbe una cosa sola: retrocessione, immediata, la seconda consecutiva. Tirarsi su le maniche per sporcarsi le mani: non c’è altro da fare. 433, altro che 352, di grande impatto: spavaldo e senza paura. E proprio così i giallazzurri hanno interpretato la gara di Salerno: splendido gol di Partipilo, frizzantissimo Ambrosino; addirittura rimpianti per una gara che si poteva chiudere. Il secondo tempo invece ha narrato tutt’altro: scelte tecnicotattiche sbagliate, cambi che hanno stroncato l’inerzia giallazzurra, togliendo i migliori e lanciando nella mischia gente che non aveva ritmo e contropiede come Distefano o Pecorino. Così l’uno a uno ed il grosso rischio di perderda: soltanto Cerofolini ha francamente evitato il peggio grazie a tre o quattro interventi straordinari. Luci, diverse; ombre, tante. C’è stato pure l’arbitro, protagonista. E la lettura giallazzurra merita attenzione. Una gara, infatti e comunque, che il Frosinone saluta tra mille veleni. Veleni arbitrali. E tanti interrogativi in tal senso sulla direzione di Massimi di Termonoli. Bianco è costretto a far la conta adesso. La gestione delle seconde palle e quindi dei cartellini ha lasciato perplesso più di qualcuno in casa giallazzurra: gialli ovunque per i ciociari, per circostanze analoghe invece assai meno per i campani. Così sono arrivate le espulsioni di Monterisi e di Koné, innervosito per tutta la partita. Lo stesso pari nasce da un contatto tra Cerri e Bohinen che secondo l’ambiente giallazzurro grida vendetta. Alla fine tra tutto questo il calderone ha cucinato l’ennesimo uno a uno: doveva necessariamente andar meglio, poteva decisamente finir peggio. Un punto che non cambia le correnti, quantomeno ancora; ma muove un minimo la classifica. La Salernitana dista due punti, i playout cinque. Spettri e fantasmi.