
di Simona Tenentini
VITERBO – “Si tratta di un atto dovuto”.
Così il presidente dell’Ater, Diego Bacchiocchi, interviene sulle operazioni in corso da stamattina alle case occupate nel quartiere San Faustino di Viterbo.
“Era da anni che avevamo sul tavolo queste situazioni – dice – poi tutto era stato bloccato a causa del Covid ed ora, finalmente, è stata ripristinata una situazione di legalità.
Ovviamente capiamo le difficoltà delle famiglie che da oggi si troveranno senza un tetto, ma, come istituzione, non possiamo avallare occupazioni abusive a discapito di persone che sono in graduatoria da anni”
“In quest’ottica la nostra azione di monitoraggio sul territorio è costante – prosegue Bacchiocchi – e decine le situazioni attenzionate.”
Quale sarà il prossimo step relativo alle case “liberate”?
“Innanzitutto saranno ripristinate le condizioni di abitabilità degli alloggi, sicuramente compromesse da anni di abusivismo – spiega – e poi la riconsegna al Comune di Viterbo che procederà all’assegnazione secondo le graduatorie.
Per l’operazione di stamattina ringrazio sentitamente le forze di polizia, il sindaco, il prefetto e i dipendenti dell’Ater presenti sul posto: un’azione sinergica e collaborativa che ha permesso di ripristinare la legalità.”