Disastri Milan, occhio a Conceicao: spunta l’ombra di Tassotti traghettatore
Sport
28 Febbraio 2025
Disastri Milan, occhio a Conceicao: spunta l’ombra di Tassotti traghettatore

Con ogni probabilità Conceicao lascerà il Milan a fine stagione.. se Conceicao finirà la stagione. Il se diventa gigantesco: fantascienza settimane fa, fantascienza un mese e mezzo fa soprattutto, con quel sigaro festeggiante quella clamorosa Supercoppa in rimonta sull’Inter. La sconfitta di Bologna, sostanzialmente crocevia fondamentale per restar al passo del quarto posto che ha sempre rappresentato obiettivo minimo, ha fatto rumore. Così come qualche comportamento duro, troppo duro, ne sa qualcosa Davide Calabria che ieri, sorridente, s’è preso la rivincita contro il suo cuore. Sconfitta a Torino, sconfitta a Bologna: il Milan è ottavo, si sta sgretolando, solo un punto in più della Roma, tre punti sotto ai felsinei, sei sotto la Lazio, otto dalla Juventus quarta. In tutto questo dopo quanto combinato tra Zagabria e Rotterdam, la cocente eliminazione Champions, che ha macchiato la parentesi felice del vituperato Fonseca. Il cambio non ha portato alcun frutto, invece. Soldi spesi sul mercato, rivoluzione calcistica da palleggio e verticalità, ma sempre sconfitte. E ieri Sergio s’è sfogato in sala stampa, difendendo il suo operato, il suo sacrificio, la sua professionalità: “Non sono l’ultimo arrivato, sento mancanze di rispetto, darò sempre il massimo, altrimenti mi manderanno via e me ne andrò senza chieder alcun euro dal Milan”. Non è sereno lui: si vede dai risultati, dalla squadra, dai cambi. Confusione che regna sovrana nella sua mente, nelle letture di gara. Se n’è resa conto pur la dirigenza che ha sconfessato Fonseca promettendo risultati col suo opposto: doppio fallimento. E adesso la stessa dirigenza si interroga, eccome: l’ombra di Tassotti traghettatore, già parte del Milan Futuro, sullo sfondo. Uno sfondo futuro più semplice e vicino che anteriore: se dovesse perder pure con la Lazio, l’ennesimo scontro diretto per quel quarto posto ormai utopia, allora l’ipotesi milanismo, dignità e traghettatore (Tassotti, ndr) si aprirebbe eccome. Non sono esclusi ribaltoni domenica sera, nemmeno due mesi dopo il benservito a Fonseca.