Frosinone – Rapina benzinaio, individuato dalle tracce sulle ‘fascette’ utilizzate per immobilizzare la vittima
Cronaca
28 Febbraio 2025
Frosinone – Rapina benzinaio, individuato dalle tracce sulle ‘fascette’ utilizzate per immobilizzare la vittima

Arrestato 60enne di Torrice, si cerca ora il suo complice

FROSINONE – Lo hanno individuato grazie alle tracce lasciate sulla fascette usate per immobilizzare la vittima: un 60enne di Torrice è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver rapinato, insieme ad un complice ancora non identificato, il distributore di carburanti Eni in via Saragat a Frosinone. Il fatto è avvenuto il 17 settembre scorso a ridosso dell’orario di chiusura. Quella sera, intorno alle 19:30, in due con il volto coperto arrivano a piedi in quel distributore. Uno dei malviventi è armato di pistola. In poco tempo riescono ad immobilizzare l’addetto al rifornimento che si trova nell’ufficio attiguo agli impianti, impegnato nel rendiconto della contabilità di giornata. La vittima viene bloccata con delle fascette di plastica. Sulle quali restano tracce rivelatisi poi decisive per risalire ai malviventi.

Dopo aver preso poco più di 5mila euro dell’incasso, i rapinatori hanno preso il cellulare della vittima e sono fuggiti con la sua auto: una Opel Astra, poi abbondata nelle campagne vicine. La svolta nelle indagini è avvenuta grazie alle tracce isolate nei giorni successivi dagli inquirenti. L’uomo è stato messo agli arresti domiciliari. L’accusa ipotizzata nei suoi confronti è quella di rapina a mano armata e sequestro di persona. Le indagini vanno avanti per arrivare al complice.