VITERBO – Non sono passate inosservate le proprietà degli occupanti abusivi che ieri sono stati allontanati dagli appartamenti ATER del quartiere storico di San Faustino.

Dalle prime luci dell’alba, gli oltre 200 agenti delle forze dell’ordine hanno fatto sgomberare i primi cinque appartamenti illegalmente occupati da quattro famiglie italiane e una sudamericana e non sono mancati i problemi, con un arresto nei confronti di un 27enne dominicano che ha minacciato con un coltello chi era entrato in casa sua.

Tra i beni che gli occupanti hanno dovuto portare via (o far portare via) c’era davvero di tutto. I casi più eclatanti sono quelli che hanno riguardano una particolare abitazione, dove è stato ritrovato un grande acquario con pesci che lo stesso proprietario ha definito “di valore”. Un oggetto talmente grande da rendere impossibile la sua rimozione tempestiva e che ha richiesto l’intervento della polizia veterinaria.

Tra gli occupanti, pare ci fosse anche chi percepiva un reddito di cittadinanza. Un ulteriore dettaglio che non ha mancato di amareggiare chi, da anni, attende legalmente di avere diritto a una casa sopra la testa.

Ma negli appartamenti, quello che più è risultato evidente, è stata la presenza di animali, anche di grande taglia, così come connessioni internet, tv satellitare e grandi televisori da parete che sono stati prontamente rimossi.

A caratterizzare quasi tutte le case, anche una grande quantità di rifiuti che ha impegnato per vario tempo gli addetti alla nettezza urbana.

Gli interventi, come poi specificato dal presidente ATER Diego Bacchiocchi, richiederanno ora una fase di ripristino, per consentire a chi attende di avere una casa, di entrare in un appartamento vivibile, pulito e in ottimali condizioni igienico-sanitarie.