Da ieri ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli di Roma, stesso ospedale che come noto ospita in questi giorni per analoghe condizioni critiche Papa Francesco, l’ex allenatore della Roma e della Lazio nonché personaggio straordinariamente folkloristico e amato da popoli e tifoserie del calcio italiano, Zdenek Zeman, resta in condizioni stabili. Il primo bollettino narra conferme: s’è trattato di un’ischemia. La seconda, tra l’altro, che ha colpito il tecnico boemo nel giro degli ultimi dodici mesi. Dopo problemi di movimento al braccio destro che scorso febbraio lo costrinsero al ricovero d’urgenza a Pescara, adesso Alessandro Olivi, direttore del Dipartimento di Neuroscienze del Gemelli, parla di difficoltà motorie nel complesso della parte destra del corpo. Ma ancor più rilevanti sono le conferme delle tracce di disartria che ieri mattina Zeman aveva evidenziato ai suoi cari: è vigile e collaborativo, comprende e risponde attraverso cenni col capo, ma parole e lettere sono esposte in stato confusionale. “Non sappiamo se tornerà a parlare regolarmente, lo dirà il tempo” annuncerà proprio Olivi. Terapie e ulteriori accertamenti/diagnosi previsti nei prossimi giorni, già chiaramente a cavallo del weekend. La famiglia del 77enne resta in apprensione. Solo poi scopriremo le evoluzioni del quadro clinico.