Altro giro, altra corsa. Dopo il primo atto del derby di Madrid e le decantate e descritte lezioni fiamminghe delle britanniche, con Villa ed Arsenal in grande spolvero tra Brugge ed Eindhoven, è tempo del mercoledì da leoni. Già, non soltanto perché finalmente torneremo a narrare le gesta dell’unica italiana rimasta, bensì per la doppia grande e straordinaria sfida in programma in concomitanza sugli altri campi: dal derby di Germania, quello tra Bayern Monaco e Bayer Leverkusen, alla sfida stellare tra due delle favorite come PSG e Liverpool. Chissà se quest’anno, più vero gruppo e meno star o prime donne, sia l’anno del Paris o se i sogni parigini siano destinati a frantumarsi ancora, stavolta lecitamente, contro un’armata da Premier come quella del Liverpool di Slot. Primo atto al Parco dei Principi, col ritorno ad Anfield favoriti chiaramente gli inglesi. Colpa di una balbuziente fase campionato, costretto al ritorno in trasferta anche il Bayern, che quest’anno sì che con ogni probabilità riprenderà alla lunga lo scettro Bundes abbattendo maledizione Kane ma in coppa, si sa, tutto può succedere. Ecco perché spera Xabi Alonso, estate scorsa prima scelta assoluta bavarese, ma che decise di restar sia per amore di Leverkusen sia per aspettare l’abdicazione d’Ancelotti a Madrid. Bayern comunque favorito, altra grossissima corazzata: pensate che se stasera alle spalle del ritrovato Kane dovessero giocar dal primo Coman, Olise e Musiala, sarebbero pronti a subentrar dalla panchina gente come Gnabry ma soprattutto Sané e Muller. Spessore. Un sogno per Inzaghi stavolta aver questo tipo di problemi, in campo a Rotterdam con quel Feyenoord che solo due settimane fa spalancò le tempeste rossonere: piena emergenza nerazzurra sulle corsie esterne, c’è solo Dumfries, Bastoni a tutta fascia a sinistra. Non sono ancora al massimo top come Calha, Miky e Thuram: si scaldano Asllani e Zielinski. In porta recuperato Sommer ma non sarà rischiato: tocca ancora all’affidabile. Inter in campo alle 18.45, le altre due sfidone alle 21 così come Barcellona-Benfica.
