Sfumature Champions, tra evoluzione Cholo e paradosso Brera. Villa e Gunners, sonore lezioni fiamminghe
Sport
5 Marzo 2025
Sfumature Champions, tra evoluzione Cholo e paradosso Brera. Villa e Gunners, sonore lezioni fiamminghe

Il primo atto è andato al Real. Pronostici rispettati. Ancelotti s’è portato a casa la prima battaglia del derby europeo edizione 24/25, senza scomodar roventi ricordi di doppia finale Lisbona e San Siro 2014 e 2016. Una sfida nell’ultimo decennio entrata nel folklore dei massimi livelli Champions che quest’anno, tanto per cambiare e forse più di sempre, vede la stellare generazione del nuovi Galacticos super favoriti. Ma è stato un primo atto diverso dai precedenti. E dalle premesse. 2-1: partita con pochissime occasioni, hanno fatto la differenza giocate e gioielli dei singoli. Rodrygo merita le stesse copertine degli altri tre fenomeni, Julian Alvarez e quel gol marziano consacrato nel tempio dei rivali. Straordinario Simeone, seppur sconfitto: difende come sempre, compatto e apparentemente vecchio stampo, ma difende gestendo e amministrando possesso palla al Bernabeu. Tessere per difendere. E sceglie accortezza ed equilibrio pur sotto 2-1 nella ripresa: paradosso di Gianni Brera, difendere la sconfitta, sì, col minimo passivo per presentarsi al Wanda sperando in tempi migliori, piuttosto che rischiare di prendere l’imbarcata e spegnere ogni sogno di gloria in vista della gara di ritorno. Tra gli altri risultati trionfa il calcio britannico che spiega severa lezione a quello italiano: Juve e Motta si fa così, PSV demolito 7-1 ad Eindhoven, festival del gol, punto più alto dell’annata Gunners che adesso sognano in Europa all’interno di una stagione complicata, tormentata e contraddistinta dal comun denominatore di quel che poteva/doveva esser ma ancora una volta non sarà, in terre anglosassoni. Viaggia come gli anni ottanta infine lo stesso Villa, che raccoglie i frutti del gran percorso in fase campionato e spiega all’Atalanta come solidamente si batta il Brugge: 3-1 in terra fiamminga, tra Belgio e Olanda dominazione UK. 1-1 tra Dortmund e sorpresa Lille: tutto aperto nell’ottavo forse meno mediatico, occhio alla gara di ritorno in Francia.