Sogni americani, Indian Wells al via stasera: nove gli azzurri ai nastri di partenza
Sport
5 Marzo 2025
Sogni americani, Indian Wells al via stasera: nove gli azzurri ai nastri di partenza

Decolla marzo. Il mese che riabbraccia gli sport più importanti. Il mese in cui riaccendono i motori Formula Uno e MotoGP. Il mese, tra l’altro e però, in cui decolla la stessa stagione internazionale di tennis, ai massimi livelli. Certo, a gennaio c’è Melbourne, ma dopo i vari 250 e 500 marzo storicamente significa 1000. Partono i primi mille col Sunshine Double sul cemento a stelle e strisce, i sogni americani. Parte l’Indian Wells, prima di Miami. Sarà una primavera dal gusto agrodolce per noi italiani, che per la prima volta nella nostra storia possiamo goder del numero uno al mondo, ma costretto a restar fuori fino a maggio e Roma per squalifica caso clostebol. Ma deve rappresentar stimolo per i suoi colleghi azzurri per mettersi in mostra. Chi per crescere, chi per ruggire, chi per vincere. Chi cerca rilancio, chi cerca consacrazione. Spetterà loro portar alto il tricolore. A partire dall’Indian Wells, che oggi registerà le ultime qualificazioni prima di stasera, quando decollerà il quadro dei 64simi di finale. E’ un mille, si parte da lontanissimo. C’è chi entra al primo turno, chi al secondo (i 32°). Saranno tanti gli azzurri chiamati dunque ad esser protagonisti. Stasera debutta subito Nardi che ha cambiato allenatore scegliendo dopo mesi di transizione definitivamente Messina; in campo c’è pure Flavio Cobolli, favorito con Smith (che ha eliminato Fognini). A proposito di capitolini, c’è sempre martello Berrettini che entrerà al secondo turno affrontando presumibilmente ancora O’Connell, come a Dubai. Per Musetti c’è probabilmente Safiullin, in campo anche Sonego, Arnaldi e Darderi. Rimpianti per la rivelazione di Rotterdam, Bellucci, fuori col giapponese Watanuki: non ha superato le qualificazioni, amara sorpresa. A differenza di Zeppieri e Gigante, che portano a nove il numero degli italiani presenti dal primo turno ufficiale, i 64°, al via stasera, per l’appunto. Tra i favoriti, anche se Zverev in questo momento di ranking è il più alto, tanto per cambiare ancora Djokovic ma soprattutto Carlos Alcaraz, campione in carica e vincitore delle ultime due edizioni. Che non ha approcciato proprio bene la nuova edizione, manifestando nervosismo ed insoddisfazione, per quel cambio di superfici sul cemento per rendere i campi più fluidi e veloci. Quel pizzico di polemica per metter più pepe o benzina sul fuoco, dunque. Siamo pronti, parte l’Indian Wells.