Romane all’ultimo respiro, primi atti capitolini: esplosione Shomu all’Olimpico, eroica Lazio a Plzen
Sport
6 Marzo 2025
Romane all’ultimo respiro, primi atti capitolini: esplosione Shomu all’Olimpico, eroica Lazio a Plzen

Poteva finire male, forse malissimo. Invece, all’ultimo respiro, doppio urlo capitolino. Forse quello più roboante è quello dell’ombelico d’Europa di questa sera, coi riflettori ancora tutti sulla Capitale, col super scontro tra due delle massime favorite di quest’edizione d’Europa League: Olimpico stratosferico, atmosfera e colori favolosi, tutto premiato dal timbro che non t’aspetti, Eldor Shomurodov a pochi secondi dalla fine, esplosione giallorossa e 2-1 che consentirà a Ranieri di presentarsi al San Mames con due risultati su tre. Primo tempo contratto e tattico, grandi blocchi e grande equilibrio, come si temeva; nella ripresa la partita esplode perché la Roma concede in uno dei suoi punti di forza come i corner ma reagisce, crea e mette sotto il Bilbao in maniera tambureggiante; prima pareggia Angelino (altro elemento che vive sua stagione migliore) poi dopo diverse occasioni fiocca prima l’uomo in più che Soule e Saele capitalizzano al massimo, filtrante perfetto e quando i baschi sembravano aver portato a casa un punto d’oro escono trafitti nei cuori e beffati all’ultimo secondo. Bandiere al vento e colpo d’occhio da sogno: Roma è Roma, istituzione del giovedì. Adesso la missione diventa muro e resistenza al San Mames. Succede di tutto pure in Repubblica Ceca con la Lazio che a Plzen chiude addirittura in nove (espulsi Rovella e Gigot) e chiaramente rischiando, ma all’ultimo respiro pensate il colpo lo piazza Isaksen in doppia inferiorità numerica ed i biancocelesti sì che ipotecano e incanalano quella qualificazione che ai nastri di partenza sembrava decisamente più agevole del previsto. Invece è stata battaglia ma Lazio di Baroni, si sa, gruppo vero. La Roma c’è, la Lazio pure: doppio 2-1 capitolino. Tra gli altri risultati della serata di ottavi d’Europa League, malissimo il Tottenham sconfitto dall’AZ ad Alkmaar, pari e tutto aperto tra Sociedad e United, colpi e tris esterni del Lione a Basilea e dei Rangers ad Istanbul col Fenerbahce di Mourinho.