Niente da fare per Giulio Zeppieri. La massima espressione del tennis latinense, impegnato in settimana in Americana, abbandona al primo turno il primo atto del Sunshine Double, naturalmente Indian Wells. Poteva far meglio, decisamente. Inutile girarci intorno. Dopo un doppio successo alle qualificazioni che resta tutt’altro che banale, una volta sbarcato ai sessantaquattresimi soprattutto per come s’è sviluppata la gara ci si poteva aspettare qualcosa di più. Invece Giulio, sconfitto 7-5 alla fine di un primo set combattuto, nel secondo si scioglie completamente 6-1: passa Walton, l’australiano numero 96 nel ranking ATP, che sfrutta e danza sulle difficoltà al servizio dell’azzurro conquistando l’accesso ai trentaduesimi. Nel complesso poco più di un’ora e un quarto per salutare Indian Wells e quel sole americano: al turno successivo il rivale affronterà Shapovalov. Zeppieri rientra in un quadro di primi giorni e prime ore a tratti particolarmente deludenti per il tennis azzurro: ma non è il solo, ecco. E soprattutto, per quanto come spiegato in apertura d’articolo si potesse ambir a far meglio, resta in primis un’esperienza da far tesoro ma al contempo un punto di ripartenza assoluto, dopo mesi di infortuni così complicati che hanno arrestato e tormentato il suo processo di crescita. Zeppieri sta bene e può riprendere passo e ambizioni, questo l’aspetto più importante. Ci riproverà: l’importante, infortuni alle spalle, è esser tornati sulla retta via.

