ARCE – E’ attesa per domani, martedi’ 11 marzo 2025, l’udienza in Corte di Cassazione che potrebbe scrivere la parola fine sul processo per l’omicidio di Serena Mollicone, la diciottenne di Arce assassinata nel giugno del 2001. Gli unici tre imputati rimasti nel procedimento sono Franco, Annamaria e Marco Mottola, rispettivamente l’ex comandante della caserma dei Carabinieri di Arce, sua moglie e suo figlio. Sono accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere, ma sono stati assolti sia in primo che in secondo grado.
La sentenza della Suprema Corte rappresenta l’ultima possibilita’ per la Procura di Cassino e per la famiglia Mollicone di ottenere giustizia, dopo quasi 24 anni di battaglie giudiziarie. In Appello sono stati scagionati anche gli altri due imputati, i carabinieri Francesco Suprano, recentemente reintegrato nell’Arma, e il luogotenente Vincenzo Quatrale, che erano stati coinvolti nelle prime fasi dell’inchiesta.
Se la Cassazione confermera’ le assoluzioni, il caso Mollicone rischia di chiudersi definitivamente senza colpevoli. In caso contrario, gli atti potrebbero essere rinviati per un nuovo processo.

