
Il mondo del giornalismo sportivo italiano perde un’altra figura storica, in questo caso diversa ma sempre apprezzata, mai dimenticata, caposaldo del folklore di decenni di tv private e soprattutto a carattere regionale; uno dei volti più importanti dell’agorà del Processo di Biscardi a cavallo tra fine novanta e primi anni duemila. S’è spento infatti all’età di 78 anni il giornalista Elio Corno, noto tifosissimo dell’Inter, fede sempre dichiarata ma soprattutto mostrata in ogni sua sfumatura: animatamente e folkloristicamente, si ricordano schermaglie e balletti col giornalista e rivale rossonero Tiziano Crudeli. S’è spento proprio nel giorno della nascita della sua amata Inter. Nato giornalisticamente come responsabile della parte sportiva del Giornale, spiccherà e decollerà nelle vesti precedentemente descritte a fine novecento: Dal Processo del Lunedì al Processo di Biscardi fino al primo decennio 2000 di QSVS Qui Studio Voi Stadio col passaggio, proprio alla luce dell’esplosione delle tv private a nord, di Telelombardia del direttore Ravezzani. Un personaggio, Corno, talmente esuberante d’esser pur divisivo, televisivamente apprezzato da tutti, caposaldo folkloristico di generazioni. E proprio l’ex direttore, Fabio Ravezzani, l’ha voluto e toccante salutare così: “Caro Elio. Abbiamo riso e ci siamo arrabbiati, abbracciati e tolti il saluto. Abbiamo fatto vacanze insieme e ignorati per anni. Poi mi hai chiamato: come stai? Volevamo dirci molte più cose, come amici che si vogliono bene anche da offesi. Eri un fuoriclasse in tv. Che dolore”.