
Sorrisoni a San Siro dove l’Inter va. Batte il Feyenoord pure agli ottavi di ritorno e rispettando i pronostici ed amministrando il vantaggio acquisito a Rotterdam centra i quarti di finale di Champions League. Sblocca l’eurogol di Thuram che rievoca la prodezza con cui si presentò a San Siro nel suo primissimo derby col Milan; poi fa tutto Calha, prima propiziando rigore del pari incassato poi trasformando quello che chiude ogni piccola remota speranza di rimonta olandese. Tra mille difficoltà di un calendario contratto e forsennato che ha colpito pure la rosa dell’Inter decimandone le corsie esterne, nonostante le diverse assenze Inzaghi gestisce al meglio quest’ultimo tratto di stagione prima dell’ultimo decisivo elettrizzante curvone primaverile. 2-1 al Meazza dopo quel bel 2-0 olandese, aggregate che significa quarti in cassaforte. Verrà il bello: a questi livelli parliamo del massimo, sarà doppia sfida col Bayern che dopo aver demolito il Leverkusen nel derby europeo (amministrazione perfetta, 2-0 pure al ritorno in trasferta dopo il 3-0 dell’andata) che manifesta il suo ritrovato dominio tedesco e domestico pure al resto d’Europa, sarà il test che spiegherà quanto e come l’Inter possa puntare/sognare d’arrivare fino alla fine. D’altronde si sa, quel sogno ormai pur palesato è quello di tornare in finale e magari scrivere un risultato differente rispetto ad Istanbul 2023.