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    Sport
    11 Marzo 2025
    Internazionali di Roma 2025, fascino senza precedenti. Rocca: “Grande emozione, Regione a servizio dello sport”
    Presentata ufficialmente al Foro Italico l'82° edizione che il prossimo 29 aprile aprirà i battenti: attesa Sinner, per la prima volta il tennis debutta allo Stadio dei Marmi

    Ibi Internazionali BNL raddoppia. Sarà uno spettacolo straordinario quello previsto dall’82sima edizione degli Internazionali di Roma, l’appuntamento tricolore più importante previsto dai 1000 del circuito internazionale del tennis dei massimi livelli. Un appuntamento che per il movimento azzurro, proprio tecnicamente parlando, diventa uno dei più attesi perché segnerà il ritorno all’attività dopo la squalifica per caso clostebol di quel numero uno al mondo per decenni e decenni tanto sognato, in questo caso Jannik Sinner, lo scorso anno assente illustre, quest’anno pronto a ripartire proprio dalla Capitale. Ed è un’organizzazione straordinaria quella illustrata nella conferenza tenuta oggi al Circolo del Tennis del Foro Italico. Una conferenza al quale hanno partecipato Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, Angelo Binaghi, naturalmente presidente della Federtennis, Andrea Abodi ministro per lo Sport e per i giovani, Alessandro Onorato assessore al turismo ed ai grandi eventi del Comune di Roma e Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio. Proprio Rocca ha espresso e manifestato tutta la sua gioia, soddisfazione e gratitudine così: “Per prima cosa, bisogna dare atto a Sport e Salute del lavoro incredibile che ha portato a termine nonostante tante difficoltà, e in maniera silenziosa, per il pubblico di quest’area del Foro Italico. Si tratta di un team incredibile che ho già visto all’opera diverse volte, e quale migliore occasione di questa per dare atto e merito a questo lavoro che da un lato va ad esaltare questo sito così importante sotto il profilo sportivo e culturale, dall’altro sottolinea l’attenzione che Sport e Salute ha manifestato anche nel recupero di situazioni piuttosto complesse, che riguardano anche l’aspetto culturale. Non va dimenticato, infatti, che quello del Foro Italico è un sito legato non solo allo sport, ma anche alle attività culturali che qui vengono svolte, e di cui Sport e Salute si è voluta fare carico. A loro va il ringraziamento di tutta l’amministrazione regionale. C’è grande emozione, da parte nostra, nel testimoniare questa capacità unica di avere visione su un sito così importante, cimentandosi in una sfida non semplice. Va dato atto anche al Presidente FITP Angelo Binaghi per l’attenzione al valore sociale dello sport, un aspetto tanto caro al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Binaghi si è presentato in Regione con delle idee chiare, con un’attenzione anche ai territori più fragili, e con la volontà di investire in questo sport, aumentarne la diffusione, e facilitarne la possibilità di accesso per le giovani generazioni, e soprattutto per le famiglie più fragili, quelle che in alcuni territori non riescono a far svolgere attività sportiva ai propri figli. Questa visione si basa su una grande leadership e su un evento che porterà benefici importanti sui nostri territori, in particolar modo alla città di Roma, così come era accaduto con il sogno del Presidente Franco Chimenti di portare la Ryder Cup di Golf a Roma. Siamo sicuri che questa visione porterà a Roma e sul nostro territorio anche altri grandi risultati, e l’amministrazione regionale è pronta ad accompagnare la Federazione Italiana Tennis e Padel in ogni passaggio”. Per i prossimi Internazionali, che apriranno le danze il prossimo 29 aprile per chiudere i battenti il 18 maggio, sarà ampliato lo stesso Foro Italico col progetto di Sport e Salute. Gli Internazionali, e torniamo in apertura, raddoppiano: per la prima volta ampliato di 20000 ettari, il doppio rispetto all’edizione precedente, così come la capienza massima che la totalità degli impianti potranno ospitare. Per la prima volta il grande tennis approderà allo Stadio dei Marmi, fascino e suggestione senza precedenti: “Se il magnetico colpo d’occhio offerto dal Parco del Foro Italico deve buona parte della sua popolarità al fascino delle statue di marmo bianco che caratterizzano lo Stadio ‘Nicola Pietrangeli’, con l’aggiunta dello Stadio dei Marmi la suggestione raddoppia – spiega la presentazione dell’evento –  Dopo averlo sognato e desiderato per tanti anni, l’ingresso del tennis nella splendida struttura generalmente dedicata alle attività di atletica leggera permetterà al pubblico di godere di un nuovo affascinante punto di vista. Al suo interno saranno allestiti uno stadio da oltre 3.000 posti – la SuperTennis Arena – e altri due campi con tribune da 800 posti ciascuno.Insieme al Campo Centrale, alla Grand Stand Arena e al ‘Pietrangeli’, la SuperTennis Arena rappresenterà, dunque, uno dei quattro show court del torneo. In totale ci saranno 9 campi da gioco e 12 campi per gli allenamenti dei campioni e delle campionesse attesi al via; menzione speciale, tra quelli riservati alla preparazione, per i due allestiti lungo il Tevere, all’ombra del Ponte della Musica”.