Potenziale negligenza, al via il processo sulla morte di Maradona: a rischio sette imputati
Cronaca, Giustizia, Sport
11 Marzo 2025
Potenziale negligenza, al via il processo sulla morte di Maradona: a rischio sette imputati

Al via il processo sulla morte di Maradona. Sono sette gli indagati. Imputato soprattutto il suo medico di famiglia, il neochirurgo Leopoldo Luque, nel momento storico del decesso dell’icona dello sport e del calcio argentino e planetario particolarmente vicino a Diego ed ai suoi cari. Ufficialmente oggi al via il processo penale dal Tribunale di Buenos Aires contro tutta l’equipe medica che ne prese cura per “potenziale negligenza” che conseguì la morte del Pibe de Oro. Maradona morì a novembre del 2020 in seguito ad un intervento di esportazione di un ematoma alla testa: dopo l’intervento un periodo di convalescenza che invece risultò fatale, un arresto cardiaco inaspettato, quello che ha fatto storcere il naso ai pubblici ministeri argentini che indagano sulle responsabilità degli imputati che rischiano l’omicidio con dolo. Tra i sette, oltre Luque, figura lo psichiatra Diaz e la collega Cosachov, la coordinatrice sanitaria Forlini, il medico Di Spagna e l’infermiere Almiron. Il fondamento di indagine è che la morte si sarebbe potuta evitare con altre cure, in quant parliamo di un soggetto con precedenti di droghe ed alcolismo e quindi sarebbe dovuto esser curato in ben altra maniera. In più, pesa come un macigno ma già nota dal 2021, una messaggistica che parte da Luque e che manifesterebbe proprio la potenziale negligenza. Saranno ascoltati, così si stima, circa 120 testimoni. Per un processo destinato a durare a questo punto svariati mesi e con ogni probabilità si chiuderà soltanto a luglio.