In un tabellone maschile che senza Sinner stavolta ha significato davvero un’autentica Caporetto con tutti gli azzurri fuori tra chi doveva rilanciarsi, chi consacrarsi o chi stupire, le uniche gioie d’Indian Wells per il tennis azzurro provengono dal sorprendente duetto Berrettini e Sonego, due amici veri, feeling puro, che si conoscono e riconoscono al volo attraverso quel semplice sguardo volante che trasuda tanto, troppo tempo passato insieme. Non giocavano davvero l’uno al fianco dell’altro dal 2019 e si sa, ormai nel doppio maschile la coppia più rilevante in termine azzurri resta quella composta da Vavassori e Bolelli. Invece tra un sorriso, una battuta e l’altra Matteo e Lorenzo stanno facendo le cose in grande, in due, ad Indian Wells. La partenza nel torneo in doppio è stata perfetta. Bissato il successo d’esordio ai sedicesimi che ha allontanato le delusione in singoli, fiocca il convincente successo pur con due padroni di casa come Thrac e Seggerman, doppio 6-3 e 6-2 in poco più di un’ora di gioco a spegnere l’entusiasmo del pubblico di casa. Così s’è svegliata l’Italia del tennis, che stasera aspetta i quarti di finale. E stavolta s’alza decisamente il livello. Già perchè con la sfida in programma alle 22 Berrettini e Sonego affronteranno Arevalo e Pavic, che il Bel Paese già conosce bene in quanto tabù e fantasma del doppio Vavassori e Bolelli. Avversari favoriti, ma mai dar per vinti due amici veri, per la pelle.


