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    13 Marzo 2025
    Europa League, Bilbao ringrazia Hummels: Roma al tappeto. Lazio avanti col brivido

    La notte più dolorosa dell’annata romanista. Un paradosso, se pensiamo a mesi fa. Ma sì, una squadra che grazie al terzo regno Ranieri aveva riconquistato tutti. E doveva andar a Bilbao per alzare quel muro necessario per uscire indenne dal San Mames. Invece è proprio l’uomo di maggior tasso d’esperienza a tradire i suoi compagni: ingenuità gravissima dopo 10 minuti, espulsione che cambia e logora i piani di Sir Claudio. Davvero incredibile per un campione come lui. Roma in 10 e allora si fa subito durissima in una bolgia come Bilbao. Che alla fine passa all’ultimo respiro del primo tempo, raddoppia su corner in piena ripresa e chiude i conti col suo funambolo, Nico Williams, rimasto estate scorsa per trascinare il club della sua gente al loro sogno, la finale in casa. Sussulto romanista all’ultimo respiro con Paredes dal dischetto, ma è troppo tardi. Delusione solenne, profondo silenzio. Un peccato, pensato all’emozione, gioia e brividi dell’andata. Sarebbero stati gli ultimi colpi di questo ciclo, quel sogno d’una coppa accarezzata e sfumata negli ultimi anni; senza considerare che storia sarebbe stata chiudere così, per Sir Claudio. Svanito ogni sogno, un’istituzione come la Roma lascia l’Europa League. Per chi andato a Bilbao, per chi ha chiuso prima, per chi aspettava questa gara spartiacque della stagione romanista da tempo. La Roma perde 3-1 e lascia la competizione, passa il Bilbao che ringrazia Hummels e completa la rimonta, mirando alla finale. Passa invece una stremata Lazio che soffre fino all’ultimo respiro contro il piccolo Plzen: recuperati Tavares e Taty ma cambia poco, ancora Romagnoli evita beffa e supplementari, 1-1 Lazio e quarti col Bodo Glimt. Al triplice fischio abbracci, sospironi e festa biancoceleste. Bologna, benedetta sosta e recuperare energie.