Ci siamo. Quelle immagini da sempre sognate che finalmente diventano atti, sport, realtà. Vissuto. Quell’Hamilton in Ferrari al primo GP ufficiale. Orario particolare per gli amanti della Rossa, orario notturno, tra chi non ha dormito per le ultime prove fino, finalmente, a quelle qualifiche delle sei di mattina che avrebbero decretato la prima pole e quindi chi partirà favorito all’altrettanto prima corsa stagionale. Quella d’Australia. E non sono andate bene, tecnicamente, per quanto comunque quell’emozione d’ammirar davvero Hamilton e Leclerc gareggiare insieme per la Ferrari abbia sopraffatto quello spettatore e quel sostenitore che stavolta, inondato dal sublime, avrà chiuso un occhio. La prima pole del 2025 va ad un’altra delle quattro scuderie favorite: ancora McLaren. Pole che va a Norris, prima griglia tutta britannica chiusa in questo caso dal suo compagno Piastri. Seconda fila per il campione del mondo Max Verstappen, che domani dovrà ambire al doppio sorpasso se vuol lanciar l’ennesimo statement della sua carriera. Succeduto da Russell, prima della terza fila, quella composta dalla sorprese Tsunoda ed Albon. Sorprese, piazzamenti che significano delusione Ferrari, che apre la stagione in griglia sotto vetture e piloti decisamente inferiori. Hamilton spiega le difficoltà, vettura diversa dalla sua Mercedes, ma vede prospettive. Esame di coscienza per i due campioni di Maranello, ma entrambi vedono progressi. Non darsi spacciati, soprattutto campioni di questo calibro e di quest’esperienza. Servirà un colpo da film ad Albert Park: già di per sé pista molto particolare, forze del sabato notte che per condizioni hanno cambiato le prime qualifiche, stanotte è prevista pioggia, pensate quanto e come possa succedere di tutto. E tutto si possa ribaltare..