Ostia: 7 incendi in 3 giorni su spiagge Ostia, un fermo
Cronaca
27 Marzo 2025
Ostia: 7 incendi in 3 giorni su spiagge Ostia, un fermo

Presidente Municipio X chiede più controlli

OSTIA – Sette incendi in tre giorni, proprio mentre il Consiglio di Stato sbloccava i bandi comunali per la concessione di 31 aree demaniali a Ostia, hanno mandato in allarme il litorale romano. Un giovane italiano di 25 anni, intercettato nella notte dalla polizia, stamattina ha confessato agli investigatori della squadra mobile di essere l’autore dei roghi e quindi la procura ha disposto il fermo di polizia giudiziaria. Sono 5 su 7 gli stabilimenti balneari, tra quelli andati a fuoco sul lungomare, che sono inclusi nel bando per le concessioni demaniali pubblicato dal Comune di Roma il 14 febbraio scorso e si tratta di: Belsito, Delfino, Elmi, Plinius, Bagni Vittoria. Non sono oggetto di gara, perche’ hanno una concessione valida fino al 2028, invece, gli stabilimenti Le Dune e Salus.

Le prime fiamme, il 24 marzo scorso, sono divampate tra le cabine dei lidi Le Dune e Belsito”, a poche ore di distanza le une dalle altre. Gli incendi di ieri sera, invece, hanno mandato in fumo cabine, qualche pedana e altre piccole strumentazioni balneari negli stabilimenti Salus, Arcobaleno, Bagni Vittoria, Plinius e Capannina, tutti dislocati tra il lungomare Toscanelli e quello Duilio. Per il momento non si ipotizza il coinvolgimento di altre persone negli atti incendiari. “Le attenzioni per il momento sono soltanto sulla persona fermata stanotte”, ha chiarito il questore di Roma, Roberto Massucci.

Intanto pero’ la preoccupazione sul litorale c’e’ e il minisindaco Mario Falconi, intervenuto al Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato d’urgenza sul tema per stamattina a Palazzo Valentini, ha chiesto un rafforzamento dei controlli. “Da innamorato di Ostia mi pesano le illazioni che si fanno sul territorio ma nello stesso tempo non sono scemo, e quindi dobbiamo aumentare la vigilanza”, ha osservato. “Ci siamo detti di non esagerare nel dare l’idea che siamo allarmati – ha aggiunto – ma allo stesso tempo teniamo gli occhi ben aperti. Se debbo fare una critica, come ho detto privatamente al sindaco e tornero’ alla carica su questo, ci vogliono piu’ forze dell’ordine, il territorio e’ stato un po’ trascurato, a partire dalla polizia locale. Non ci hanno mai trattato benissimo. Ho chiesto piu’ forze dell’ordine, non l’ho detto oggi ma lo chiedero’ prossimamente di nuovo al prefetto”.

Tuttavia al momento, considerata anche l’entita’ contenuta dei danni, non e’ previsto un innalzamento del livello di allerta. “Su Ostia c’e’ gia’ una grandissima attenzione delle forze dell’ordine, per adesso procediamo cosi’ ma e’ chiaro che valutiamo di volta in volta l’evolversi della situazione – ha spiegato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini -. L’attenzione verra’ mantenuta sempre molto alta anche perche’ e’ in corso una importante attivita’ a tutto campo volta a migliorare la fruibilita’ di beni e servizi”.

Soltanto ieri infatti con ordinanza cautelare, che ha bloccato la sospensiva del Tar del Lazio sulla gara per il rinnovo delle concessioni scadute, il Campidoglio aveva confermato l’intenzione di andare avanti con i bandi, sia i due in essere che un terzo in pubblicazione. E anche oggi il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha ribadito: “Il messaggio e’ che i bandi continuano, che tutto questo non ha nessuna influenza, perche’ noi andremo avanti nella trasparenza e nella legalita’”.