
Finale amarissimo. Di quelli che fanno male. Di quelli che macchiano e rovinano una cavalcata. Di quelli che ti fanno imprecare “perché proprio doveva finire così, in questa maniera?!”. La finalissima dei Masters 1000 di Montecarlo va a Carlos Alcaraz, giovane mostro generazionale, al sedicesimo torneo in carriera. Per l’Italia orgoglio e gloria, a testa altissima Musetti, ma farsi male in finale e chiudere così quel terzo set fa malissimo. È stato Lorenzo stavolta a partir forte, a stupir tutti, a cercare l’ultima ciliegina di una cavalcata mozzafiato. Vince e domina il primo set, chiuso addirittura 6-3. Ma stuzzica così il can che dorme, grinta e ruggito Alcaraz, 6-1 spagnolo e tutto in parità. Al terzo, quello decisivo, dopo qualche punto scatta il dramma sportivo: infortunio muscolare, medical break, niente da fare. Musetti, coraggioso, onora l’impegno e arriva fino alla fine, formalità, non può far altro che crollare sotto i colpi del rivale. Finisce 6-0 e vince Alcaraz. Ma che dispiacere chiuderla così. Resta una cavalcata mozzafiato, la prima finale 1000 in carriera, la consapevolezza d’esser diventati grandi e poter recitare ruolo di prim’ordine tra i migliori. Forza Lorenzo, orgoglio tricolore.