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    14 Aprile 2025
    Israele, Netanyahu: “Lavoriamo ad accordo che prevede rilascio 10 ostaggi e una tregua di 45 giorni”

    (Adnkronos) – Israele sta lavorando a un accordo con Hamas che prevede il rilascio di 10 ostaggi e una tregua di 45 giorni. Lo ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu ai genitori dell’ostaggio Eitan Mor, secondo quanto riferito dal Tikva Forum, un’alternativa di destra al principale gruppo di difesa degli ostaggi. Il premier israeliano ha chiamato ieri sera i genitori di Mor per aggiornarli sugli sforzi compiuti per raggiungere un accordo sul rilascio degli ostaggi. Il padre di Mor, Zvika, è uno dei fondatori del Tikva Forum.

    Come ripota il canale saudita Al-Arabiya, citando fonti anonime, Hamas è disposto a rilasciare un maggior numero di ostaggi in base a una nuova proposta di tregua. La stesura del nuovo accordo è nelle sue fasi finali e il gruppo islamista ha dato parere favorevole per un accordo per aumentare il numero di ostaggi da liberare.

    Hamas sta esaminando la proposta come ha dichiarato un alto funzionario di Hamas al canale televisivo libanese Al-Mayadeen. Tra gli ostaggi che verrebbero rilasciati in base a questo accordo c’è il soldato Edan Alexander, che ha doppia cittadinanza israeliana e americana. Ancora una risposta formale non c’è. Nei dettagli, la proposta prevede che durante i 45 giorni di tregua i valichi di frontiera nella Striscia di Gaza vengano aperti per consentire l’ingresso di aiuti umanitari alle condizioni stabilite da Israele e che le forze dell’Idf si ritirino dalle aree in cui sono rientrate dalla ripresa dei combattimenti all’inizio di marzo.

    Sia Israele sia Hamas si impegnerebbero a negoziare una seconda fase, che includerebbe discussioni su un cessate il fuoco permanente, il ritiro dell’esercito israeliano dalla Striscia di Gaza, il disarmo di Hamas e il governo della Striscia dopo la guerra.

    All’inizio di aprile il quotidiano qatariota Al-Araby Al-Jadeed ha anticipato che l’Egitto aveva presentato una nuova proposta di cessate il fuoco. Secondo il giornale, la proposta egiziana prevede il rilascio di nove ostaggi ancora in vita, tra cui Alexander, e la consegna delle salme di tre ostaggi con cittadinanza americana. Il giornale parlava di un cessate il fuoco di 70 giorni, durante i quali si svolgerebbero i negoziati sulla fase successiva dell’accordo.

    Attacchi aerei statunitensi nei pressi della capitale yemenita Sana’a hanno ucciso almeno 6 persone e ne hanno ferite 30 durante la notte. Lo rende noto il canale satellitare di informazione al-Masirah degli Houthi, che ha mostrato i vigili del fuoco che spruzzano acqua su un incendio, descritto come innescato dai raid aerei. Il Comando Centrale dell’esercito statunitense non ha riconosciuto gli attacchi.