ROMA – Pugno pesante e conseguenze rilevanti post scontri del Derby di Roma di domenica. Dopo il primo di lunedì, nella giornata di martedì sono stati arrestati ben altri sei ultras. Per sei di questi sette sono già partite tutte le procedure per il daspo, mentre un altro era recidivo e proprio già gravato da daspo stesso. Sono tutti volti noti alla polizia, volti già cerchiati, volti che la polizia già conosceva e controllava. Pugno pesante dunque sulla doppia guerriglia: 24, il numero dei poliziotti feriti nelle guerriglie, risse e violenti disordini prima del Derby. E poi c’è la mano del Ministero dell’Interno. Arrivano al contempo anche le prime decisioni del Viminale. Quelle che in questo caso non vanno a colpire l’ultrà, ma tutta la tifoseria. Mano pesante. Anche per gente che c’entra ben poco. Trasferte vietate a tutti i tifosi di Roma e Lazio per le prossime tre gare di Serie A: di fatto niente San Siro. E di fatto, trasferte e gite fuori porta concluse proprio per la stagione 2024/25: mancano sei gare, proprio tre trasferte a testa, arrivederci al prossimo anno. E proprio in vista del prossimo anno fallita l’opportunità riconsegnata quest’anno alle due tifoserie, il Derby della Capitale tornerà di giorno, addio ad ogni tentazione serale.