
Ore d’attesa tremenda per i tifosi dell’Inter. All’interno di una settimana complicatissima, travagliata, dove gli obiettivi domestici rischiano di sfumar definitivamente, tra l’eliminazione cocente in Coppa Italia col Milan e quel sorpasso Napoli post sconfitta nerazzurra con la Roma che vede adesso gli azzurri in fuga a +3. Ma è tempo di congelare i dolori e malgrado assenze e infortuni la missione è rituffarsi nel sogno, quello più importante di tutto, la Champions League. Stasera Inter in campo a Barcellona, 15 anni dopo la resistenza Mou; stavolta primo atto in Catalogna, ma si gioca chiaramente all’Olimpico per i lavori di ristrutturazione al Camp Nou.
LAUTARO PREMIATO A scongelare una vigilia tesa, di concentrazione e preoccupazione, con qualche certezza fisiologicamente divorata per colpa degli ultimi risultati, il premio consegnato a capitan Lautaro, al centro dell’attacco nerazzurro, ancora una volta. L’attaccante argentino ha ricevuto il premio Stampa Estera 2025, in quanto“Autentico protagonista del campionato vinto dall’Inter guidata da Simone Inzaghi, Lautaro Martínez ha incarnato i valori di determinazione, leadership e spirito di squadra, chiudendo la stagione 2023-2024 come capocannoniere della Serie A con 24 reti. Gol decisivi che hanno portato alla conquista della seconda stella per il club nerazzurro, confermando la scelta di affidare all’argentino la maglia numero 10 e la fascia da capitano”. L’edizione 2025 del Premio Stampa Estera “celebra una stagione indimenticabile per lo sport italiano, segnata dai trionfi azzurri alle Olimpiadi e Paralimpiadi, dal titolo dell’Inter Campione d’Italia e dall’ascesa del tennis tricolore”. A votare i giornalisti stranieri accreditati e che operano nel Bel Paese e narrano vicende italiane. In questo caso, anche sportive.
CONTO ALLA ROVESCIA E SCELTE Un momento dunque spensierato all’interno di ore di concentrazione massima per capitan Lautaro e per l’Inter. Da capire se sarà affiancato da Thuram, finalmente tornato in gruppo, ma che non vanta ancora 90 minuti nelle gambe. Decisioni importanti e conto alla rovescia per Inzaghi: fasce presiedute dai bentornati titolari, Dumfries e Dimarco. Dietro pesa l’assenza di Pavard, distorsione alla caviglia: al suo posto esame di maturità a livelli come questi per Bisseck.