Rocca inaugura il blocco operatorio dell’ospedale di Subiaco
Politica, Sanità
30 Aprile 2025
Rocca inaugura il blocco operatorio dell’ospedale di Subiaco

“Sanità pubblica rimette al centro le persone e i territori”

SUBIACO – L’ospedale Arnaldo Angelucci di Subiaco ha un nuovo blocco operatorio, composto da tre sale operatorie all’avanguardia, insieme con il mammografo, grazie al quale sono state riattivate le attività di radiografia clinica e screening interrotte da anni per la vetustà del macchinario. A tagliare il nastro, questa mattina, è stato Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, alla presenza dell’assessore regionale Giancarlo Righini, del direttore generale dell’Azienda sanitaria locale Roma 5 Silvia Cavalli, del direttore regionale della direzione salute e integrazione sociosanitaria Andrea Urbani, del sindaco facente funzioni di Subiaco Emanuele Rocchi, e dei rappresentanti istituzionali del territorio. Si è conclusa, così, l’ultima fase dell’investimento di 3,6 milioni di euro sul nosocomio di Subiaco, stanziato dalla giunta regionale per potenziare i pronto soccorso, i reparti e le attrezzature degli ospedali in occasione del Giubileo.

“A Subiaco non abbiamo solo inaugurato una nuova sala operatoria e un mammografo digitale: abbiamo dato forza a una visione. Quella di una sanità pubblica che rimette al centro le persone e i territori. Con un investimento di 1,5 milioni di euro completiamo un blocco operatorio moderno ed efficiente. E con l’arrivo del nuovo mammografo, chiudiamo finalmente una lunga attesa”, ha dichiarato il presidente Rocca. “Non ci fermiamo qui: stiamo riaprendo la terapia intensiva dopo 10 anni – ha aggiunto -. E con 40 milioni già investiti per oltre 960 assunzioni nella Asl Roma 5, rafforziamo ogni giorno la presenza di medici, infermieri, operatori”.

“Un pensiero speciale in questa giornata va a Domenico Petrini, sindaco vero, uomo delle istituzioni e della comunità. Il suo impegno per questo ospedale è stato concreto, costante, determinato. A lui dedichiamo simbolicamente questo momento che è un atto di restituzione ai cittadini della Valle dell’Aniene. Perché non devono esistere ospedali di serie A e di serie B. Esiste solo il diritto universale alla salute”, ha sottolineato il presidente .

“Subiaco non è periferia. Subiaco è centro. Di una sanità che funziona. Di un progetto che guarda avanti”, ha concluso Rocca.