Israele, missile Houthi su aeroporto Tel Aviv. Netanyahu: “Risponderemo con più attacchi”
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4 Maggio 2025
Israele, missile Houthi su aeroporto Tel Aviv. Netanyahu: “Risponderemo con più attacchi”

(Adnkronos) – Un missile è stato lanciato dallo Yemen su Israele. L’attacco è stato rivendicato dagli Houthi. “Un missile lanciato dallo Yemen ha colpito la zona dell’aeroporto Ben Gurion” di Tel Aviv, ha confermato in un comunicato l’esercito israeliano, aggiungendo di aver “rilevato il lancio di un missile dallo Yemen in direzione del territorio israeliano” intorno alle 9.20 ora locale e riferendo di “diversi tentativi di intercettarlo”. Nella città e nel centro del Paese sono tornate a suonare le sirene dell’allarme antiaereo.

Dopo uno stop temporaneo ai voli in partenza e arrivo nello scalo, l’aeroporto Ben Gurion ha ripreso le operazioni. “Lo scalo di Ben Gurion è aperto per le operazioni – ha fatto sapere la Israel Airport Authority – Decolli e atterraggi sono tornati alla normalità”.

Nell’attacco sono rimaste ferite sei persone, riferisce il Times of Israel sulla base di quanto confermato dai soccorritori israeliani. I servizi d’emergenza Magen David Adom, si legge, hanno reso noto di aver assistito due uomini e quattro donne. Tra queste, due sono rimaste lievemente ferite nella corsa verso i rifugi.

Gli Houthi dello Yemen, che l’Iran è accusato da anni di sostenere, hanno rivendicato il “lancio di un missile balistico ipersonico” che “ha colpito con successo il suo obiettivo”.

“L’attacco all’aeroporto Ben Gurion è la prova della nostra capacità di colpire siti fortificati all’interno di Israele”, ha affermato un esponente degli Houthi dello Yemen, Mohammed al-Buhaiti, in dichiarazioni al canale Al-Araby. “L’escalation continuerà fin quando Israele non fermerà i suoi attacchi contro Gaza” e “non ci sono linee rosse”, ha minacciato.

Benjamin Netanyahu ha spiegato le mosse di Israele: “Stiamo intervenendo contro di loro (gli Houthi, ndr) in coordinamento con gli Usa. Abbiamo agito contro di loro in passato e lo faremo in futuro. Non si tratta di un’operazione unica, ma ci saranno più attacchi”.

“Non posso rivelare tutti i dettagli, non è ‘boom e siamo a posto’, ma ci saranno più ‘boom'”, ha affermato Netanyahu in un video di oltre sette minuti in cui parla anche delle operazioni militari israeliane che vanno avanti contro Hamas nella Striscia di Gaza dall’attacco del 7 ottobre 2023 in Israele.

“Sconfiggere Hamas” è l’obiettivo della campagna militare israeliana nella Striscia di Gaza, ha ripetuto il premier israeliano aggiungendo che stasera parlerà con il gabinetto di sicurezza della ‘prossima fase’. “Siamo concentrati su due missioni”, ovvero “riportare a casa i nostri ostaggi” e “sconfiggere Hamas”, ha detto. “A Gaza – ha rimarcato – arriveremo alla piena vittoria, alla vittoria totale”.

“Colpiremo sette volte più forte chiunque ci colpisca”, è stata la breve dichiarazione del ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, riportata dal Times of Israel.

“Lo Yemen intensifica i suoi attacchi al cuore” di Israele, “superando i sistemi di difesa più sofisticati al mondo e colpendo gli obiettivi con precisione”. Così Abu Obeida, portavoce delle Brigate Ezzedine al-Qassam, braccio armato di Hamas.

“Alla luce delle circostanze attuali, ITA Airways ha deciso di sospendere tutti i voli da e per Tel Aviv fino al 6 maggio, inclusi i voli AZ809 e AZ815 del 7 maggio”. Lo comunica la compagnia in una nota sottolineando che “la situazione è in continua evoluzione”. Ita invita i passeggeri a “verificare lo stato del volo nella sezione del sito Info Voli prima di recarvi in aeroporto”.

Anche la compagnia aerea tedesca Lufthansa e l’indiana Air India hanno annunciato la sospensione dei collegamenti aerei con l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. La sospensione dei voli è stata annunciata almeno fino al 6 maggio. Del gruppo Lufthansa fanno parte Eurowings, Swiss, Austrian e la Brussels Airlines.