SANTA MARINELLA – Scherzi del destino che saltano immediatamente all’occhio durante la panoramica di Promozione. Epicentro? Ostia. Alla fine la Pescatori strizza eccome l’occhio all’Ostiantica. Pescatori che arresta la corsa playoff del Santa Marinella, in pieno testa a testa con l’Ostiantica per quel terzo posto che significa spareggi a fine campionato. Partenza complicatissima per i rossoblu di Fracassa, che ne incassano tre già nella prima frazione; parte almeno la rimonta, trascinata dai timbri di Buonanno e Cerroni, che chiude tutto con un pirotecnico 3-3 che ai padroni di casa cambia poco tranquilli a metà classifica, agli ospiti parecchio.
FRACASSA “Un peccato perché il primo tempo con una prestazione sottotono abbiamo chiuso sotto per 3 a 1 – spiegherà l’allenatore Fracassa ai canali del club a fine gara – Nella ripresa abbiamo cambiato atteggiamento: supremazia territoriale per 40/50 minuti. Sono arrivate le reti di Buonanno e Cerroni che hanno rimesso in parità la gara. Dopo ci sono state almeno altre quattro occasioni clamorose per vincere la partita. Tutte le squadre giocano le loro carte. Sono rimaste due partite e tutti avranno le loro difficoltà. Noi dobbiamo continuare a lavorare per far bene già domenica in casa con il Capranica per cercare di entrare nei due posti play off”.
CLASSIFICA Un pari che rovina la corsa di un Santa Marinella non più a questo punto padrone del suo destino: possono sfilar via prure i playoff? Perché a due dalla fine perdono terreno nei confronti proprio dell’Ostiantica, che rispetta i pronostici e regola 2-0 il Borgo Palidoro: 65 a 63, adesso. Santa Marinella quarto, in questo momento fuori dai playoff. Secondo, a 67, leggera frenata per il Vescovio: 1-1 col Morandi. Anche se tra rimpianti e peccati il Tolfa non fa più parte della corsa o non sogna più, i collinari ritrovano la vittoria: fuochi d’artificio allo Scoponi, 4-3 al DuePigrecoRoma.
COLPO TARQUINIA Il colpo forse più mediatico di giornata è quello del Tarquinia, che grazie a Bucrì e Pastorelli batte la capolista Grifone, ormai di fatto in Eccellenza e fresco dalla conquista della finale di coppa da giocare con il Ceccano. 2-1 pesante che pone il Tarquinia, come quel Pescia col pesante poker in casa Longarina, nella posizione playout migliore. Con l’occasione, a questo punto, di continuare a lottare per sognare una salvezza da qui ai prossimi 180 minuti.

