Dedicato a Emanuela Millevolte scomparsa prematuramente
FIUMICINO – In occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, l’Azienda sanitaria locale Roma 3 ha intitolato oggi l’ambulatorio infermieristico, all’interno del Poliambulatorio di Via Coni Zugna a Fiumicino, ad Emanuela Millevolte, infermiera deceduta prematuramente, che, con grande passione e competenza, aveva partecipato all’avvio delle attività sanitarie di questa struttura.
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha tagliato il nastro, alla presenza dei familiari della dottoressa Millevolte. Apposta una targa ricordo, insieme con il direttore generale della Asl Roma 3, Laura Figorilli, il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, la presidente di Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche, Barbara Mangiacavalli; il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Roma, Maurizio Zega.
“Il poliambulatorio infermieristico “Emanuela Millevolte” e’ un presidio dedicato a chi, ogni giorno, si prende cura di noi con professionalità, empatia e dedizione. Un momento carico di significato, in memoria di Emanuela, che ha fatto della sua professione una missione al servizio della comunità. Emanuela ha frequentato la scuola Virginia Agnelli ed è stata una crocerossina, incarnando i valori di chi “ama, conforta, lavora e salva”. Come Regione Lazio continueremo a investire nel rafforzamento dell’assistenza territoriale: 3.800 nuovi infermieri e 168 milioni di euro, per una sanità sempre più vicina ai cittadini. Grazie a tutti gli infermieri: la vostra presenza fa la differenza, ogni giorno”, ha detto Rocca.
Nel 2024 il poliambulatorio di Fiumicino ha erogato 20.677 prestazioni, con un tasso di occupazione del 95%. In particolare, il servizio infermieristico è organizzato e gestito da infermieri, erogando nel 2024 24.334 prestazioni, di cui 21.151 prelievi e 3.182 attività di ambulatorio.
“In questa occasione voglio ringraziare il personale infermieristico della nostra Asl capace di entrare nella quotidianità dei pazienti e delle loro famiglie con professionalità, rispetto, sensibilità e imprescindibile umanità, sostenendo i loro momenti più delicati e rendendo così le nostre strutture luoghi di cura accoglienti”, ha affermato Figorilli.

