Zaratti (Avs): inaccettabile uso della forza a presidio anti-stadio
ROMA – Tensione e qualche contuso a Pietralata tra polizia e comitati dove oggi era previsto l’inizio dei lavori per la costruzione dello stadio della Roma. All’arrivo delle ruspe i manifestanti, contrari alla costruzione dello stadio, si sono fatti trovare davanti i cancelli del cantiere scontrandosi con la polizia che cercava di aprire un varco per il passaggio dei mezzi.
Dopo alcuni momenti di tensione e l’arrivo di una ambulanza la società giallorossa, dopo un confronto con il Comune, ha deciso di rinviare l’inizio dei lavori. I manifestanti, riuniti in comitati insieme a Potere al Popolo, cantano ora vittoria e rimandano il confronto con una manifestazione in Campidoglio.
“Apprezziamo la scelta del sindaco Gualtieri e dell’assessore Veloccia di sospendere i lavori per il previsto stadio della Roma nell’area di Pietralata dove oggi si attendevano le ruspe. Tuttavia stamattina nel corso del presidio pacifico delle associazioni e dei comitati che si oppongono alla inutile opera abbiamo assistito a deliberati atti di violenza da parte delle forze dell’ordine contro cittadini e parlamentari. Questo è gravissimo, siamo arrivati ad un punto di intolleranza e di minacciosi comportamenti da parte di agenti che non avevano di fronte scalmanati manifestanti ma persone che esercitavano il loro diritto di manifestante. Piantedosi ne deve rispondere, presenterò oggi stesso una interrogazione perché ormai è aperta una questione democratica importantissima, il Governo non può lavarsene le mani”. Lo afferma il deputato di Avs Filiberto Zaratti intervenuto al presidio dei Comitati.


