CIVITAVECCHIA – Un weekend straordinario, ancora una volta, quello appena trascorso. Per il calcio, ma soprattutto per lo sport civitavecchiese. Nel segno, nel ricordo, nei valori dell’indimenticato Flavio Gagliardini. Che confluiscono nell’emozione. Come nella commozione.
OTTAVA EDIZIONE S’è svolta infatti a cavallo tra sabato e domenica l’edizione 2025 del Trofeo Gagliardini. Un torneo giunto ormai al suo ottavo capitolo. Appuntamento giovanile di fine primavera, ormai straordinariamente di tradizione, organizzato dall’Associazione Flavio Gagliardini Onlus. “Sono stati tre giorni intensi di sano sport e divertimento, dove i ragazzi si sono scontrati nel rispetto e soprattutto nel ricordo di Flavio – spiegano sui social – Durante il torneo, la nostra associazione ha donato tre defibrillatori, a tre società sportive locali, tutto questo possibile sempre grazie al vostro sostegno”.
PREMIAZIONI Un torneo che ha visto confrontarsi le categorie Under 15 di club importantissimi, blasonati. A vincere diventa uno dei settori giovanili più fertili del calcio italiano, l’Empoli, che in finale ha battuto il Napoli; terzo posto per la Roma, che ha conquistato il bronzo ai danni spezzini; quinta piazza per Grifone, sesta proprio per l’Associazione Gagliardini, Lazio e Frosinone a chiudere con settimo e ottavo posto. Un’occasione per ammirar talenti da vicino, vicinissimo. Come Ambrosini, trascinatore tecnico dell’Empoli campione della competizione. Fino alla lotta per la scarpa d’oro: capocannonieri il romanista Coccia e Tarallo del Napoli. Orgoglio locale per Presutti, che ha conquistato il premio di miglior portiere della kermesse.
BENEFICENZA Per respirare i valori di Flavio. Per stare insieme. Per vivere sport, insieme. Proprio sul campo del DLF. Un’occasione, quindi, soprattutto per far beneficenza. All’asta scarpini e maglie. Le maglie di Zaccagni, Dybala, Mancini. Fino ai pallone autografati da tutti i calciatori della Roma, sia di Serie A che d’Europa League, per cui ci sarà tempo fino a domani. Per raccogliere e donare. Per chiudere esattamente come l’Associazione: “Ogni anno siamo pronti a migliorare e soprattutto mantenere sempre vivo il ricordo di Flavio. Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo”.

