ROMA – Un nome in meno nella lista che porterà al prossimo allenatore della Roma. Va infatti depennato Cesc Fabregas, che ha deciso definitivamente di restar al Como per un’altra stagione. Il rapporto tra Cesc e club lariano è saldissimo: non solo gran finale di stagione al primo anno dopo la promozione in A, ma soprattutto garantita un’altra campagna acquisti che stavolta si preannuncia ancor più importante e prestigiosa.
CULLA Cesc, tra quelli più di moda del momento, il nuovo che avanza e contagia. Ha scelto di restar col Como, club di cui possiede anche delle quote della società stessa, quando sbarcò anni fa per chiuder la carriera da calciatore in riva del Lago. Il club gli ha ritagliato, cucito e confezionato l’osmosi perfetta, da calciatore a tecnico delle giovanili fino a completare il percorso e diventare allenatore della prima squadra. Si dovevano reciprocamente qualcosa. Resta nella culla, per far qualcosa il prossimo anno ancor di più importante, una volta stanziati in Serie A.
PRETENDENTI Non sarà Fabregas, dunque, il prossimo tecnico da cui partirà nuovo corso e progetto tecnico giallorosso. Nonostante la stima di Ranieri, nonostante per profilo stuzzicasse eccome: calzava a pennello. Cercato anche dal Leverkusen come erede di Xabi Alonso, apprezzato dallo stesso Milan, s’è dunque tolto dal mercato. Ranieri e Ghisolfi chiamati dunque a depennare ed aggiornare la loro lista da consegnare ai Friedkin, che saranno proprio loro a scegliere.
E ORA? Suggestione Ancelotti impossibile: già Brasile. Anche la stessa Max Allegri, vero e proprio sogno della piazza, non trova riscontri. I proprietari texani vogliono stabilmente Roma in Champions, devono sistemare bilancio a norme europee, desiderano asset giovani con un profilo che sappia valorizzarli: si va pertanto verso altre candidature alla Fabregas.
