ROMA – Multati oltre 2000 utenti per pirateria digitale audiovisiva in Italia. Un dato sconcertante, un dato annunciato da una conferenza congiunta tenuta al Salone del Coni.
Sono indagini su cui ha lavorato per molto tempo la Guardia di Finanza in collaborazione con AGcom e Lega Serie A. 2284, nell’esattezza, gli utenti multati.
Un filone pericolosissimo, un fenomeno da combattere, la pirateria di chi accetta di abbonarsi a costi a dir poco contenuti a piattaforme illegali che offrono qualsiasi tipo di contenuto, sportivo e non. Il cosiddetto pezzotto, come si dice nel gergo popolare, che affascina proprio per prezzi stracciati e facilità audiovisiva per veder la propria squadra del cuore, ad esempio.
Sono abbonamenti in rete, col tempo rintracciabili. Un’indagine giunta solo all’inizio, ma che proseguirà. In caso di recidiva, sanzioni fino a 5000 euro.

