CIVITAVECCHIA – La battaglia, perché ormai tale è diventata, tra l’imprenditore locale Mario Benedetti ed il Sindaco di Civitavecchia, Marco Piendibene, si arricchisce di un nuovo capitolo.
MALCONTENTO Avevamo già narrato il clima di tumultuosi dissapori dei gestori dei chioschi estivi e l’Amministrazione comunale. In particolare Benedetti, che sosteneva d’aver vinto un bando salvo poi trovarsi incastrato da parere avverso dalla sovrintendenza: https://www.lacronaca24.it/2025/02/28/civitavecchia-problema-chioschi-tra-bando-e-soprintendenza-la-rabbia-di-benedetti/
PARADOSSO Tra spostamenti imposti, chi come lui aveva chiosco alla Marina, è stato spostato in mezzo a viale Garibaldi come soluzione tampone decisamente controversa: intralcia passaggio pedonale e rampa disabili, per scendere a mare, tagliando sostanzialmente in due viale Garibaldi stesso.
IL GESTO Ora, gli altri chioschi hanno aperto, finalmente. Dal “Fafone” al “Super Fafone”. Risultano ancora bloccati i lavori di installazione del chiosco di Benedetti. Che non ci sta. Ed in una delle prime notti di maggio s’è presentato sotto casa del Sindaco affliggendo un manichino con una fascia tricolore, accompagnato dal giornale La Provincia e secondo ricostruzione dell’imprenditore, presente la sua firma. Voleva palesarsi. Il gesto, attraverso un video facebook postato nelle ultime ore, viene definito pacifico.
LA DENUNCIA Bene. Evidentemente così non la pensava il Primo Cittadino. Articolo 612 bis. Il Sindaco ha denunciato Mario Benedetti. Atti intimidatori, il Primo Cittadino si sente intimorito, teme per la sua incolumità. Una vera e propria telenovela che si arricchisce di nuovo capitolo.


