Dalla Toscana al “Chipotle”: Il debutto letterario di David Bogani tra rivoluzione e ironia
Cronaca
14 Maggio 2025
Dalla Toscana al “Chipotle”: Il debutto letterario di David Bogani tra rivoluzione e ironia

FIRENZE – Da Firenze al Chiapas (o meglio, al “Chipotle”) con un viaggio di sola andata verso la rivoluzione. È questa la parabola tragicomica raccontata nel romanzo d’esordio di David Bogani, “Signori, su la testa!”, in uscita in questo scorcio di 2025 per Arbor Libri, disponibile sul sito www.arborlibri.com e in tutti gli store digitali e tradizionali, “Signori, Su la testa!” verrà presentato nello Spazio Dialoghi di Services4Media, Padiglione 3 Stand R17-Q18.

 

Opera che sfugge alle categorizzazioni tradizionali, il romanzo di Bogani mescola satira politica, narrazione on the road e riflessione esistenziale, ambientando la storia tra la Firenze di fine millennio e un’immaginaria zona ribelle del Messico.
Un antieroe toscano nella selva messicana

 

Protagonista della vicenda è Dino Bagoni, giovane operaio di una cartotecnica della provincia toscana che, stritolato dalla monotonia del quotidiano e animato da ideali rivoluzionari, decide di abbandonare tutto per unirsi ai guerriglieri “Pasamontanas” in un’area ribelle chiamata “Chipotle”.

 

“Ho imparato da voi che a essere giusti, sognatori e comunisti si è delle belle persone, ma si perde sempre… dalle chiavi, alle elezioni, ai campionati, al posto di lavoro. Ebbene, adesso parto perché voglio vincere, e solo con le armi che ho sopraelencato”, scrive Dino nella lettera d’addio ai genitori, prima di imbarcarsi nell’avventura che lo trasformerà prima in “El Toskano” e poi nel “Dioseselcomandante”.

 

Con una prosa vivace che mescola spezzoni di dialoghi memorabili e descrizioni surreali, Bogani costruisce un personaggio che si autodefinisce “troppo moderato per i centri sociali ma troppo anarchico per il negozio equo e solidale”, rappresentando perfettamente quel senso di spaesamento generazionale che ha caratterizzato i giovani alla fine degli anni ’90.
Zapatismo, ironia e ricerca d’identità.

 

Se il movimento zapatista e l’iconica figura del Subcomandante Marcos costituiscono il riferimento storico immediato, Bogani va oltre la semplice satira politica per esplorare temi universali come la ricerca dell’identità e il significato della libertà personale nell’era della globalizzazione.

 

“Signori, su la testa!” è popolato da personaggi memorabili come il Portavozcomandante, il Machocomandante e il Sudcomandante, figure che sembrano uscite da un fumetto politico e che incarnano l’idealizzazione della guerriglia latinoamericana nell’immaginario occidentale. Attraverso queste maschere, l’autore riflette sulle contraddizioni dell’attivismo di sinistra e sul divario tra idealizzazione e realtà della lotta rivoluzionaria.

 

Il romanzo è anche un affresco generazionale che coglie perfettamente lo spirito dell’epoca attraverso numerosi riferimenti musicali e culturali: dai Negrita agli Afterhours, passando per Manu Chao e i rituali dei centri sociali di fine millennio, incluso l’iconico grido di battaglia “Bergonzoni pezzo di merda!”.

 

Un’opera che sfida le categorizzazioni

 

Nato a Firenze nel 1976 e trasferitosi a Milano “per amore”, come racconta la sua biografia, David Bogani è gastronomo di professione e scrittore per passione. “Signori, su la testa!” è il suo romanzo d’esordio, frutto di un lungo processo creativo iniziato nel 2018 ma “pensato per quasi trent’anni”.

 

L’originalità dell’opera sta nella sua capacità di fondere elementi apparentemente inconciliabili: la scrittura è a tratti realistica e a tratti surrealista, il tono oscilla tra la commedia e la riflessione filosofica, la storia personale si intreccia con la Grande Storia in un racconto che finisce per trascendere entrambe.

 

L’ultima parte del romanzo, ambientata in un misterioso carcere chiamato “Sunyata” (termine sanscrito che indica “il vuoto”), introduce una dimensione esistenziale che eleva l’opera al di sopra del semplice racconto di avventure, portando il lettore a interrogarsi sul significato dell’identità in un mondo sempre più frammentato.

 

Un evento imperdibile per gli amanti della narrativa contemporanea

 

Disponibile sul sito www.arborlibri.com e in tutti gli store digitali e tradizionali, “Signori, Su la testa!” verrà presentato nello Spazio Dialoghi di Services4Media, Padiglione 3 Stand R17-Q18.

 

L’evento sarà un’occasione unica per incontrare un nuovo, promettente autore italiano e per immergersi in un romanzo che, come suggerisce il titolo stesso, invita i lettori ad alzare la testa, a guardare oltre l’orizzonte del quotidiano e a non smettere mai di cercare la propria strada, anche a costo di perdersi nelle fantasie più improbabili.